Dopo quelli per i piani Italia 1 Giga e Italia 5G, i rappresentanti delle aziende aggiudicatarie hanno firmato i contratti per l’avvio dei lavori relativi ai piani Scuole connesse e Sanità connessa, alla presenza del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao.
I contratti includono interventi per connettere, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps, le sedi scolastiche e, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps e fino a 10 Gbps, le strutture sanitarie, individuate in otto aree geografiche su tutto il territorio italiano in base ai fabbisogni di connettività definiti in collaborazione con i rappresentanti delle Regioni.
I lavori dovranno essere completati entro il 20 giugno 2026 e le imprese aggiudicatarie dovranno garantire, oltre alla fornitura dei servizi di connettività, anche la fornitura e posa in opera della rete di accesso, i servizi di gestione, l’assistenza tecnica e la manutenzione.
In 13 mesi il Governo ha approvato la strategia, ottenuto le autorizzazioni europee e assegnato tutti i bandi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anticipando gli obiettivi europei, per un totale di oltre 5,5 miliardi di euro di risorse pubbliche, portando allo Stato un risparmio di circa 1,2 miliardi e attraendo investimenti privati per oltre 2,2 miliardi di euro.
La nuova strategia punta a connettere in quattro anni tutta l’Italia con reti ad altissima velocità fisse e mobili, incluse tutte le scuole pubbliche e le strutture sanitarie che potranno quindi garantire servizi ad altissime prestazioni.
Gli interventi contribuiranno significativamente all’eliminazione del divario digitale con impatti estremamente positivi sulla vita di tutti i cittadini in termini di opportunità, uguaglianza ed inclusione sociale.