Il mercato dell’e-commerce si fa sempre competitivo, così Alibaba, l’azienda fondata da Jack Ma, ha annunciato una riorganizzazione delle sue attività di e-commerce e la nomina di un nuovo chief financial officer.
Alibaba creerà un gruppo chiamato International Digital Commerce per gestire l’attività di shopping online sui mercati internazionali, che sarà diretto dal top manager Jiang Fan; un secondo team, nominato China Digital Commerce, si occuperà dell’attivitmercatoà in Cina e sarà diretto da Trudy Dai.
Jiang, ora direttore dell’e-commerce internazionale di Alibaba, è stato a capo di Taobao e Tmall, i siti di e-commerce di Alibaba in Cina. Dai, ora a capo dell’e-commerce cinese di Alibaba, è stato finora chief customer officer dell’azienda. Quanto alla direzione finanziaria, Toby Xu prenderà il posto dell’attuale Cfo Maggie Wu dal primo aprile 2022.
La divisione internazionale include le attività all’ingrosso rivolte ai consumatori esteri, tra cui AliExpress, Alibaba.com e Lazada. Le attività nazionali (Taobao e Tmall) passano invece sotto la guida di Trudy Dai, che fa parte del gruppo dei fondatori di Alibaba. Secondo l’azienda, questa nuova suddivisione darà più agilità al gruppo e permetterà di accelerarne la crescita.
L’ultima trimestrale di Alibaba, presentata ad agosto, ha riportato per il primo trimestre fiscale 2021 ricavi inferiori a quanto previsto dagli analisti: 180,24 miliardi di yuan per l’attività core del commercio elettronico (+35% anno su anno), ma le stime puntavano su 184,23 miliardi. Inoltre, l’andamento su base trimestrale ha evidenziato una crescita dimezzata: nel quarto trimestre del 2020 i ricavi avevano compiuto un balzo di oltre il 70%. Le revenue totali di Alibaba sono cresciute del 34% a 205,74 miliardi di yuan (31,83 miliardi di dollari), anche in questo caso sotto le previsioni degli analisti. I ricavi della divisione cloud computing sono cresciuti del 29% anno su anno e sono pari a 16,05 miliardi di yuan (2,49 miliardi di dollari).
A colpire le prestazioni di Alibaba nell’e-commerce sono la concorrenza nell’attività dello shopping online e la stretta dei regolatori cinesi Antitrust. Ad Alibaba è infatti stata inoltre inferta una maxi-multa di 2,33 miliardi di dollari per violazioni delle regole sulla concorrenza nel mercato dell’e-commerce.