L’ultimo ad aver aperto il proprio account ufficiale è Google, che conta già migliaia di follower. GoogleSearchLiaison è lo stesso nome utilizzato su Twitter dal profilo dedicato al funzionamento tecnico dello strumento di ricerca web, che semplicemente vedrà un’attività di post contemporaneo su più piattaforme, Mastodon inclusa.
Non una novità per l’azienda di Mountain View, che è solita diversificare la sua presenza sui social, soprattutto dopo la chiusura del progetto interno Google+, che ha chiuso i battenti il 2 aprile del 2019 senza essere riuscito a impensierire i concorrenti, tra cui Facebook.
Ci chiediamo ora se quello di Google sia solo uncaso isolato o se piuttosto rappresenti l’inizio di una nuova fasesocial per le aziende che operano nel settore tech. Nel frattempo, la crescita di Mastodon continua anche se numeri precisi non sono disponibili. Di certo, il social proverà a reggere il confronto con Twitter che, anche grazie all’attività da influencer di Musk, non sembra voler rallentare la sua crescita iniziata nelle scorse settimane.