L’azienda sta sviluppando modelli di linguaggio basati su un framework chiamato Ajax che rappresenta la base per la successiva realizzazione di chatbot e altri strumenti basati sempre sull’intelligenza artificiale. Le novità non saranno direttamente integrate in Siri, ma saranno disponibili tramite il browser Safari e nelle app proprietarie del sistema operativo.
Queste novità avranno un’applicazione nel campo fotografico e si estenderanno anche ad altre app sviluppate interamente, con la possibilità di essere adottate da app di terze parti in futuro. Uno dei dispositivi che potrà trarre maggior vantaggio da queste nuove funzionalità sarà Vision Pro, il quale potrà ampliare le sue potenzialità per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente e avanzata.
Apple ha deciso di continuare a sviluppare le proprie tecnologie con una strategia cauta e paziente, senza affrettarsi a seguire i nuovi trend. Microsoft sta investendo in ChatGPT, mentre Google ha puntato su Bard, che recentemente è arrivato anche in Italia.
Apple, al contrario, preferisce adottare un approccio più prudente e attendere il momento opportuno per presentare le sue innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, mantenendo la sua linea di prudenza e attenzione agli sviluppi tecnologici.
S.B.