Pavel Durov, Ceo e fondatore della famosa app di messaggistica Telegram, è stato arrestato il 25 agosto 2024 dalla gendarmerie francese presso l’aeroporto di Le Burget, con l’accusa di complicità poiché la sua applicazione viene usata per attività criminali di ogni tipo: dal traffico di droga fino ai reati sui minori. Tutto ciò, secondo le autorità, avviene anche perché vi è una scarsa moderazione sulla piattaforma.
A seguito di questi avvenimenti Telegram ha introdotto diversi miglioramenti per quanto riguarda la segnalazione dei contenuti da parte degli utenti e i sistemi di moderazione, che ora sfruttano anche l’Intelligenza artificiale.
Tramite un comunicato su Telegram, Durov fa notare come ora il team di moderazione di Telegram rimuova ogni mese fino a un milione di gruppi e fino a 10 milioni di utenti che non rispettano i termini e le condizioni della piattaforma. Osservando i grafici però non si può non notare come gli interventi di moderazione siano aumentati dopo l’arresto e la custodia cautelare a cui è stato sottoposto il Ceo.
L’azienda ha anche iniziato una collaborazione con la IWF (Internet Watch Foundation) del Regno Unito con l’esplicito obbiettivo di rimuovere ogni contenuto pedopornografico presente sulla piattaforma. Tutto questo avverrà sfruttando gli strumenti della fondazione com
Gli ultimi dati riportati da Telegram riguardano anche i contenuti estremisti e di propaganda terroristica. Infatti, sono state bloccate più di 130 000 community durante l’anno e solo 1000 di queste durante la giornata di domenica 15 dicembre 2024.
S.P.
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