Questo significa che, nel 2024, una porta USB tipo C diventerà obbligatoria per una vasta gamma di dispositivi elettronici come telefoni cellulari, tablet e cuffie. Non si dovrà più comprare un caricabatteria diverso ogni volta che si acquista un nuovo cellulare o dispositivo analogo: tutti i dispostivi potranno essere ricaricati usando lo stesso caricabatteria. Dalla primavera 2026, l’obbligo si estenderà ai computer portatili.
Il testo adottato ricalca l’accordo raggiunto dai colegislatori lo scorso giugno. Dopo essere stato firmato dalla presidente del Parlamento europeo e dal presidente del Consiglio, sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Le nuove regole inizieranno ad applicarsi 24 mesi dopo l’entrata in vigore.
Perché i consumatori sappiano esattamente cosa stanno acquistando, la direttiva introduce un pittogramma che specifica se il nuovo dispositivo è corredato di caricabatteria, nonché un’etichetta indicante le prestazioni di ricarica.
La direttiva consente inoltre ai consumatori di scegliere se acquistare un nuovo dispositivo con o senza caricabatteria. Una specifica etichetta indicherà chiaramente se l’accessorio è presente o meno nella confezione e altre informazioni utili, come la potenza minima/massima e il supporto del protocollo USB Power Delivery. La vendita separata potrebbe diventare obbligatoria in futuro.
Sebbene stia diventando più popolare, la ricarica wireless non è stata ancora armonizzata tra i dispostivi. Per consentire a questa tecnologia di diventare disponibile per più dispositivi, la Commissione lavorerà all’armonizzazione delle regole per la ricarica senza fili per i dispositivi elettronici e all’interoperabilità basata sugli sviluppi tecnologici.
Le nuove regole si applicheranno a un’ampia gamma di dispositivi portatili: cellulari; tablet ed e-reader; fotocamere digitali e console per videogiochi; cuffie, auricolari e altoparlanti portatili; mouse e tastiere wireless; sistemi di navigazione portatili. Inoltre, anche tutti i laptop saranno coperti dalle nuove regole 40 mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva.