L’Università di Bolzano sta sviluppando “BeSensHome”, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, volto a creare abitazioni intelligenti per persone con disabilità neurocognitive. Questi sistemi avanzati utilizzano sensori per monitorare parametri ambientali come temperatura, umidità, qualità dell’aria, illuminazione e rumore, adattandosi automaticamente alle esigenze degli occupanti. Grazie all’intelligenza artificiale, le case smart possono anticipare e prevenire situazioni di disagio, offrendo ambienti inclusivi e personalizzati. Il progetto coinvolge diverse istituzioni accademiche e organizzazioni specializzate nell’assistenza a persone vulnerabili, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre lo stress ambientale per chi ha difficoltà cognitive.