mercoledì, 14 Maggio, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Ai

CASO SEGRE, QUELL’ODIO IN RETE CHE AVVELENA LA DEMOCRAZIA

Parla Vincenzo Saponara, avvocato della senatrice a vita Liliana Segre e consulente della Commissione straordinaria anti-odio del Senato, che auspica un inasprimento delle azioni di contrasto alle offese online, anche mediante gli algoritmi di intelligenza artificiale

by Redazione
29 Aprile 2025
in Ai, interviste
0 0
0
CASO SEGRE, QUELL’ODIO IN RETE CHE AVVELENA LA DEMOCRAZIA
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Avvocato Saponara, la notizia delle indagini nei confronti degli utenti che hanno rivolti insulti e frasi discriminatorie nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre ci ribadisce, ancora una volta, l’importanza delle regole sul comportamento che è necessario mantenere in rete. Quali sono le sue sensazioni sull’accaduto dopo questa decisione?

La mia sensazione è che si sia a un punto di svolta rispetto alla considerazione di ciò che alimenta il dibattito sui social network. Sempre più decisioni giurisprudenziali, con largo eco sui media fanno prendere coscienza che l’agire comunicativo pubblico lì si è trasferito, e non si tratta più di distinguere tra una comunicazione quasi inconsapevole, veloce, superficiale, da bar globale, da guardare con indulgenza e sostanzialmente scriminata e quella degli ambiti in cui si sviluppa ordinariamente la discussione politica. 

Si comincia a ritenere che se non vi si pone attenzione, anche questi nuovi grandi ambiti di democrazia possono essere vulnerabili in modo letale se inquinati da odio e intolleranza gratuiti: ne va cioè, alla lunga non della reputazione  delle persone, pure valore imprescindibile, ma del nostro agire pubblico e collettivo.

Ci potrebbe brevemente riassumere le diverse fasi di questa vicenda che l’ha vista coinvolta in prima persona?

La Senatrice Segre ha presentato svariati atti di denuncia tra il 2022 e il 2024, che la Procura di Milano non ha definito singolarmente ma ha riunito in un unico fascicolo; le ipotesi di reato erano in gran parte di diffamazione aggravata dall’uso del web, e in taluni casi aggravata dalla finalità di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso.

All’inizio del 2025 la Procura ha disposto la notifica di avviso di conclusione delle indagini per 12 persone, mentre per altri soggetti identificati il Pubblico Ministero o ha richiesto l’archiviazione, sulla base del fatto che quanto denunciato fosse scriminato dal diritto di manifestazione del pensiero costituzionalmente garantito nonché del diritto di critica politica, oppure nemmeno ha ritenuto di procedere nei loro confronti alla iscrizione nel registro delle notizie di reato considerando i messaggi sicuramente offensivi, ma non diffamatori.

In alcuni casi sono state svolte attività per l’individuazione  degli altri autori sconosciuti, ma complice la intermittente o nulla collaborazione offerta dai Provider, non si sono ottenuti risultati.

Abbiamo proposto opposizione a tale richiesta di archiviazione, e il Giudice per le Indagini Preliminari ha deciso così come riportato dalla stampa: in molti casi giudicando insufficiente o parziale l’attività di indagine svolta, e invitando il PM ad integrarla utilizzando anche le ricerche sulle informazioni personali presenti sui profili social.  In altri casi ha disposto l’imputazione coatta o l’iscrizione nel registro degli indagati. In altri casi ancora, ha disposto l’archiviazione.

Esistono, secondo Lei, dei rimedi giuridici e tecnologici per mettere un freno al dilagante fenomeno dell’odio in rete?

Due considerazioni tra tante. Si dice comunemente: tutto il potere è in mano alle piattaforme, sono poche, sono in sostanza concentrate negli Stati Uniti, perseguono ovviamente logiche di profitto di cui l’hate speech può essere addirittura un suscitatore.

L’Europa è impegnata a regolamentare tutto scrupolosamente, senza dubbio, ma non ad investire: perché, viste le ingenti risorse che tutti gli stati europei impiegano nelle TV pubbliche, non si potrebbe pensare a piattaforme alternative, interessanti, “pulite”, attraenti, di qualità?  Perché non possiamo avere piattaforme pubbliche europee?

Io credo poi che l’ambito penale sia irrinunciabile anche come faro di orientamento valoriale netto, e se si investisse (in uomini, mezzi, organizzazione e strategia) per renderlo efficiente in questo campo, con tutte le cautele e i crismi di principio che la Costituzione ci impone, sarebbe strumento anche più efficace delle automoderazioni algoritmiche o non, che possono essere arbitrarie o strumentalizzate a scopo di censura di opinioni o notizie poco gradite, anche in assenza allo stato di una definizione di discorso d’odio giuridicamente vincolante.

In che modo l’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile a contrastare certi fenomeni discriminatori presenti sul web?

E’ stato ricordato, anche nel bel volume curato dal Prof. Razzante, che l’allarme suscitato dalle potenzialità dell’AI in termini di diffusione dei deepfake, indistinguibili dai contenuti autentici, a fini gravemente illeciti (truffe, diffamazioni, attentati ai diritti politici del cittadino attraverso l’inganno) può essere compensato dall’escogitare algoritmi antidoto che li possono smascherare.

Oppure ancora come strumento tecnico di contrasto all’odio in rete, sottoposto ad un equo bilanciamento tra la tutela della libertà di espressione del pensiero e lo hate speech tossico di odio gratuito, che aiuti a individuare i contenuti (e chi li adotta) da “attenzionare”.

 


Diritto dell’informazione

“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”

Continua a seguirci!

▶️ https://dirittodellinformazione.it/chi-siamo/

Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

COME IL MONDO STA AFFRONTANDO IL PROBLEMA DELLA DISCRIMINAZIONE DI GENERE LEGATO ALL’IA
Ai

COME IL MONDO STA AFFRONTANDO IL PROBLEMA DELLA DISCRIMINAZIONE DI GENERE LEGATO ALL’IA

14 Maggio 2025
LIMITARE LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE AD OPERA DELL’IA: LE PRINCIPALI INIZIATIVE
Ai

LIMITARE LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE AD OPERA DELL’IA: LE PRINCIPALI INIZIATIVE

14 Maggio 2025
L’IA E LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE: GLI ALGORITMI CONTINUANO A PENALIZZARE LE DONNE
Ai

L’IA E LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE: GLI ALGORITMI CONTINUANO A PENALIZZARE LE DONNE

14 Maggio 2025
LINEE GUIDA PER L’IA NEL MONDO DEL LAVORO, IL MINISTERO APRE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA FINO AL 21 MAGGIO
Ai

LINEE GUIDA PER L’IA NEL MONDO DEL LAVORO, IL MINISTERO APRE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA FINO AL 21 MAGGIO

13 Maggio 2025
L’IA POTRÀ TRIONFARE ANCHE AGLI OSCAR
Ai

L’IA POTRÀ TRIONFARE ANCHE AGLI OSCAR

13 Maggio 2025
L’IA SBARCA ANCHE NEL MONDO DEL FITNESS
Ai

L’IA SBARCA ANCHE NEL MONDO DEL FITNESS

13 Maggio 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

“CRESCE LA RICHIESTA DI COMPETENZE PER LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA COMUNICAZIONE”

“CRESCE LA RICHIESTA DI COMPETENZE PER LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA COMUNICAZIONE”

8 Marzo 2023
SALONE DEI PAGAMENTI 2024: TRA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE

SALONE DEI PAGAMENTI 2024: TRA TECNOLOGIA E INNOVAZIONE

26 Luglio 2024
LA TRUFFA CHE FA PERDERE IL PROFILO WHATSAPP

LA TRUFFA CHE FA PERDERE IL PROFILO WHATSAPP

26 Settembre 2024
UNICEF EVIDENZIA IL DIGITAL DIVIDE DI GENERE NEI PAESI A MEDIO-BASSO REDDITO

UNICEF EVIDENZIA IL DIGITAL DIVIDE DI GENERE NEI PAESI A MEDIO-BASSO REDDITO

8 Maggio 2023
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • COME IL MONDO STA AFFRONTANDO IL PROBLEMA DELLA DISCRIMINAZIONE DI GENERE LEGATO ALL’IA 14 Maggio 2025
  • LIMITARE LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE AD OPERA DELL’IA: LE PRINCIPALI INIZIATIVE 14 Maggio 2025
  • L’IA E LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE: GLI ALGORITMI CONTINUANO A PENALIZZARE LE DONNE 14 Maggio 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Apr    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra