Chiuderà il 1º settembre Novi, il servizio per trasferire denaro tramite il portafoglio digitale di criptovaluta dell’azienda di Facebook-Meta. L’ha confermato lo stesso colosso, con un messaggio ai propri utenti.
A partire dal 21 luglio saranno soggette a limitazioni sia l’app indipendente Novi, sia l’integrazione per WhatsApp. Gli iscritti, infatti, non potranno più aggiungere denaro ai propri account e Novi consiglia di prelevare il proprio saldo «il prima possibile».
La tecnologia però non andrà in pensione, perché Meta prevede di utilizzarla all’interno di prodotti futuri, come nel progetto del metaverso. Un portavoce dell’azienda ha infatti dichiarato a The Verge: «Stiamo sfruttando gli anni spesi nel creare progetti su blockchain per introdurre nuovi prodotti, come oggetti da collezione digitali. Aspettatevi di vedere di più da noi in nuovi contesti, siamo convinti che tali tecnologie possano apportare alle persone e alle aziende nel metaverso grossi vantaggi».
Novi è un progetto nato lo scorso anno, con l’ambizione di diventare una compagnia di riferimento nel mondo delle valute crittografiche. Invece di una moneta proprietaria, Novi ha utilizzato la stablecoin USDP di Paxos Trust, per consentire ad una più larga fetta di utenti di eseguire transazioni.
La decisione di chiusura si inserisce all’interno di un momento critico per il mondo delle criptovalute, caratterizzato dall’intensificarsi della flessione dei mercati e dai problemi di liquidità di società chiave come Celsius Network e Three Arrows Capital.
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