È stata da poco diffusa la nuova bozza del codice, ma molti esperti del settore continuano a manifestare le proprie perplessità e preoccupazioni verso il codice.
Il nuovo codice è destinato nello specifico ai fornitori di AI per scopi generali e contiene regole di trasparenza, valutazione dei rischi e copyright.
Le preoccupazioni e le paure nascono proprio dalle regole destinate alla salvaguardia del diritto d’autore.
Non sembra salvaguardare al meglio creativi e scrittori, preoccupati che l’AI possa utilizzare senza il diritto di farlo materiale preservato dal diritto d’autore; alcuni hanno interpretato le nuove regole più come uno “sforzatevi di non farlo” che non una vera e propria negazione.
La commissione potrà ricevere entro il 30 marzo possibili richieste e proposte per modificare il codice.