Sono state aggiornate le norme relative ai comportamenti molesti su YouTube per contrastare minacce, incitamento all’odio e insulti on-line sulla piattaforma video di Google. Saranno sanzionate anche le minacce velate o implicite. Tolleranza zero per i contenuti offensivi basati su caratteristiche personali e sensibili, come la provenienza, l’etnia, l’identità di genere o l’orientamento sessuale. I canali che violeranno le norme saranno messi nelle condizioni di non poter più guadagnare attraverso la piattaforma, e potranno essere chiusi. Anche i creator potranno intervenire nelle conversazioni, segnalando i commenti che, pur non violando apertamente le norme, sono inappropriati.
Sono questi i principali elementi dell’aggiornamento delle norme relative ai comportamenti molesti, reso possibile anche grazie al confronto con creator di YouTube, esperti, organizzazioni che studiano il cyberbullismo o che appartengono alle diverse parti dello scenario politico. La società ha spiegato che gli atteggiamenti molesti danneggiano la community, rendendo le persone meno inclini a condividere le proprie opinioni e a relazionarsi, e ha sottolineato l’impegno degli ultimi anni per migliorare la gestione dei contenuti su YouTube, rimuovendoli rapidamente quando violano le linee guida della community, riducendo la diffusione di contenuti borderline, . Sulle piattaforme, quindi, sempre più spazio ai contenuti di qualità.