Nel documento, indirizzato alla Commissione europea, si sollecitano alcune azioni concrete da mettere in atto per riuscire a colmare tale gap, in particolare nelle aree più remote, attraverso un utilizzo mirato dei finanziamenti per il potenziamento delle infrastrutture digitali.
Per raggiungere questo traguardo, è fondamentale investire nella diffusione della banda larga e nelle reti 5G. Non si tratta solo di innovazione tecnologica ma di un intervento strategico per stimolare l’economia locale. Le aree rurali, infatti, continuano a soffrire per la carenza di servizi essenziali, l’inadeguatezza delle infrastrutture e un progressivo calo demografico legato al cosiddetto “esodo rurale”.
Garantire una connettività efficiente rappresenta una leva cruciale per poter rilanciare lo sviluppo e l’economia delle comunità rurali e migliorare concretamente la qualità della vita di chi le abita.
S.C.