Sono 29 i progetti per la realizzazione e l’adeguamento di ‘parchi gioco inclusivi’ che saranno finanziati da Regione Lombardia con 855.932 euro. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, Alessandra Locatelli.
Alla luce della rilevanza sociale dell’iniziativa, finalizzata a conseguire la massima diffusione di tali strutture per l’inclusione dei bambini con disabilità, sono state reperite ulteriori risorse per finanziare tutti i 29 progetti rimasti esclusi dal primo finanziamento. Regione Lombardia ha stanziato 7 milioni di euro per gli investimenti a favore delle amministrazioni locali, finalizzati a realizzare opere e ad acquistare attrezzature per la realizzazione di parchi gioco inclusivi. Un provvedimento che complessivamente fa riferimento agli esercizi finanziari 2020 e 2021.
L’elenco delle province con i relativi finanziamenti ed i Comuni dove saranno realizzati i parchi gioco inclusivi, è il seguente:
– Bergamo, 120.000 euro. Comuni: Bagnatica, Ghisalba e Piazzolo.
– Brescia, 208.066,80 euro. Comuni: Azzano Mella, Cerveno, Leno, Marmentino, Pontoglio, Prevalle e Vione.
– Como, 60.000 euro. Comuni: Cadorago e Schignano.
– Cremona 60.000 euro. Comuni di: Cremosano e Pieve d’Olmi.
– Lecco, 90.000 euro. Comuni: Molteno, Monte Marenzo e Oggiono.
– Lodi, 56.837,33 euro. Comuni di: Caselle Landi e Corte Palasio.
– Pavia, 113.250 euro. Comuni: Borgoratto Mormorolo, Corteolona, Genzone, Godiasco e Montesegale.
– Sondrio, 57.907,62 euro. Comuni: Castione Andevenno e Colorina.
– Varese 89.870,97 euro. Comuni di: Cantello, Gerenzano e Solbiate Olona.
A tal proposito, l’assessore Locatelli ha affermato: “Sono particolarmente soddisfatta di questo rifinanziamento, in quanto ci consente di dare valore alle tante azioni positive che i nostri amministratori locali intendono mettere in campo. Il gioco rappresenta un momento fondamentale nella crescita e nello sviluppo delle relazioni sociali per i bambini e garantire a tutti il diritto al gioco è una mia priorità. Il tema dell’accessibilità universale si declina in tutti gli spazi e i momenti di vita: in particolare per quanto riguarda i bambini con gravi disabilità o più fragili è indispensabile poter realizzare aree di gioco attrezzate. Nei momenti più difficili del lockdown le limitazioni e l’isolamento hanno fatto emergere ancora di più il legame tra benessere psicofisico e possibilità di frequentare spazi all’aperto e verdi e vorrei sostenere il più possibile le proposte dei nostri Comuni per tracciare un significativo percorso di inclusione e accessibilità”.