L’assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla, ha incontrato i rappresentanti di Cna e dei settori coinvolti che hanno lamentato le difficoltà dovute alle chiusure imposte durante la crisi pandemica, in particolare su accesso al credito e ristori.
I presenti, infatti, hanno chiesto maggiore attenzione per i rispettivi settori e di ridiscutere i protocolli di sicurezza onde evitare ulteriori chiusure in autunno, prevedendo vaccinazioni anti covid per i lavoratori a contatto col pubblico.
L’assessore Colla, a conclusione dell’incontro, si è così espresso: “Appena arriveranno i fondi europei per l’assistenza alla ripresa, coinvolgeremo le associazioni imprenditoriali per pianificare un’operazione “ponte” di liquidità finanziaria per le imprese, e aiutarle così a incrociare la ripresa. Al Governo ho chiesto che il prossimo provvedimento ponga attenzione soprattutto a queste attività, concentrandosi sui settori che hanno vissuto la più grande crisi della storia contemporanea”.
L’impegno della Regione, inoltre, ha portato alla ripartizione di ristori per complessivi 1,5 milioni di euro destinati a 147 piscine comunali nelle singole province, inattive o soggette a restrizioni a causa delle misure sanitarie legate al Covid-19. I fondi ai Comuni, suddivisi in funzione della tipologia dell’impianto, sono volti a far sì che non si vanifichi uno degli obiettivi fondamentali del Piano regionale dello Sport, ossia l’incremento della pratica motoria e sportiva e la lotta contro la sedentarietà, in particolare per le fasce d’età più giovani.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a tal proposito, ha dichiarato:“In attesa delle prossime riaperture abbiamo voluto sostenere i gestori delle piscine, in difficoltà per lo stato di emergenza. Queste chiusure hanno creato una situazione critica non solo per il blocco dei servizi a migliaia di utenti, ma anche per le esposizioni finanziarie che i gestori stessi hanno dovuto sopportare a fronte di spese necessarie per garantire comunque il buon funzionamento degli impianti. Il nostro impegno per lo sport non si ferma alla stagione di grandi eventi in Emilia-Romagna, lavoriamo perché la pratica sportiva di base sia un diritto per tutti”.