Facebook prosegue nei suoi sforzi di migliorare il suo algoritmo, per frenare la fuga degli utenti verso altre piattaforme, prima tra tutte TikTok. I nuovi strumenti introdotti per personalizzare il feed di Facebook permetteranno agli utenti di scoprire i contenuti che interessano di più.
Meta chiederà un feedback più diretto rispetto ai contenuti mostrati sul feed, dando la possibilità di scegliere tramite i pulsanti “mostra di più” e “mostra di meno” relativamente ai contenuti postati dagli amici, dalle community seguite sulla piattaforma e ai contenuti consigliati e in futuro anche sui video brevi Reels.
“Stiamo rendendo i nostri sistemi di intelligenza artificiale più intelligenti e reattivi”, spiega la società in un post ufficiale.
L’obiettivo, dice Meta nel post sul blog aziendale, è quello di rendere la homepage “unicamente personalizzata sui gusti dell’utente grazie al machine learning”. Cliccando su “mostra di più” aumenterà il punteggio di un particolare post e di contenuti simili. Al contrario, il pulsante “mostra meno” farà sì che una categoria di contenuti scivoli verso il basso nella classifica. Una portavoce di Meta ha detto a Techcrunch che le scelte degli utenti influenzeranno il feed per circa sessanta giorni – Facebook vuole lasciarsi margine di manovra per adattarsi anche ai cambiamenti di preferenze.
“Inoltre – aggiunge Facebook – stiamo continuando ad esplorare nuovi modi per aiutare le persone a scegliere quali contenuti di amici, familiari, gruppi, Pagine e personaggi pubblici visualizzare nel proprio feed. Questi strumenti, così come Preferiti, Metti in pausa e Riconnettiti, si trovano nella sezione Preferenze per il feed. Come per ogni modifica apportata al prodotto, utilizzeremo il feedback diretto per perfezionare continuamente il nostro approccio”.
I nuovi pulsanti compariranno periodicamente sotto i post nella home. Sarà successivamente possibile accedere alle opzioni cliccando sul menù con i tre puntini nell’angolo in alto a destra del contenuto. Meta sta testando la medesima funzionalità anche con i reel – i micro-video.
Quest’estate Meta ha annunciato significative modifiche al suo algoritmo, che ha iniziato a mostrare sempre più contenuti da parte di profili non direttamente seguiti dagli utenti – in un tentativo di imitare la configurazione di TikTok. Il cambiamento non è stato ricevuto molto bene, in molti hanno infatti lamentato di essere sommersi di post che non trovavano interessanti, da parte di persone o pagine con cui non erano in contatto. Dare la possibilità di comunicare il proprio feedback in maniera diretta rientra apparentemente nella strategia di Meta di rendere più efficace il suo sistema di raccomandazione, o discovery engine.