Il social sta cominciando a inviare notifiche agli utenti per avvisarli che presto non vedranno più i dati relativi a opinioni politiche, orientamenti religiosi, sessuali (“interessato a”) e l’indirizzo privato. Facebook includeva queste sezioni sin dal lancio della piattaforma ma le preoccupazioni sulla privacy avrebbero spinto l’azienda a ridurre il numero di elementi identificativi dei navigatori.
Il cambiamento riportato dal consulente social Matt Navarra ha ricevuto la conferma ufficiale da un portavoce della società: “Come parte del nostro sforzo per rendere Facebook più semplice da navigare e utilizzare, stiamo rimuovendo una serie di campi dai profili: Interessato a [per l’orientamento sessuale, ndr], Religioni, Opinioni Politiche e Indirizzo. Stiamo inviando le notifiche alle persone che hanno compilato questi campi, informandoli che verranno rimossi. Questa modifica non influisce sulla capacità di nessuno di condividere informazioni su sé stessi altrove o su Facebook”.
Diversi social network ignorano questi campi nei profili, preferendo un approccio più semplice. Instagram (l’altro social di Meta) e TikTok hanno sezioni molto semplici che non offrono grandi dettagli. E non mostrano le questioni politiche e religiose già dal profilo.
Va inoltre sottolineato come queste sezioni siano sempre meno “di moda” nel mondo dei social, e furono lanciate da Facebook in un periodo in cui la privacy non era altrettanto al centro della discussione. Gli utenti del 2022 sembrano meno interessati ad aiutare la proliferazione del proprio account.
Togliere questi profili ha quindi senso per la piattaforma, sebbene alcuni utenti potrebbero vederli come un tentativo di “cancellare” la propria impronta dal social. Ma in realtà resta possibile condividere le proprie opinioni politiche o religiose nei post o nelle stories.