La Commissione europea ha divulgato una serie innovativa di proposte nell’ambito dei programmi di lavoro per il biennio 2023-2024 del Digital Europe Programme, con particolare enfasi sullo sviluppo delle competenze digitali avanzate e sulla cybersicurezza.
L’obiettivo primario è assicurare che l’Unione europea conti almeno su 20 milioni di specialisti in ICT, facendo particolare attenzione alla parità di genere, in sintonia con gli obiettivi del Digital Compass 2030. A tale scopo, Bruxelles ha stanziato un finanziamento di 42 milioni di euro per sostenere i progetti formativi nell’ambito delle e-skill.
Le opportunità sono rivolte alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e ad altri enti nei paesi membri dell’UE, nonché nei paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) e nei paesi associati.
La somma complessiva di 42 milioni di euro sarà allocata secondo la seguente distribuzione: un finanziamento di 30 milioni di euro sarà destinato alla progettazione e all’implementazione di programmi educativi nel campo delle competenze digitali avanzate. In merito la Commissione ha identificato settori chiave quali l’Intelligenza Artificiale, la realtà virtuale e aumentata e la cybersicurezza. Inoltre, è prevista un’azione di coordinamento e supporto con un investimento di 2 milioni di euro.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di analizzare la crescente necessità di competenze digitali avanzate in Europa, focalizzandosi sui settori digitali e strategici chiave.
Al fine di contrastare la carenza di professionisti della cybersicurezza all’interno dell’Unione, la Commissione Ue ha stanziato i restanti 10 milioni di euro per l’avvio dell’Accademia specializzata nelle competenze legate alla cybersicurezza.
La somma stanziata servirà a finanziare l’attuazione di nuove iniziative di formazione, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese (pmi) e della pubblica amministrazione.
C.L.