Il Centro nazionale svizzero per la sicurezza informatica ha lanciato tempestivamente l’allarme, dal momento che molti cittadini ricevono documenti cartacei che sembrano autorevoli ma, in realtà, sono mezzi di inganno.
Essi sfruttano un QR code per il download dell’applicazione “Alertswiss”, dedicata al meteo svizzero, ma al termine dell’operazione viene installata un’altra app: “Severe Weather Warning”. Quest’ultima contiene una variante del trojan Coper, cioè un virus abile nel furto dei dati sensibili che, al nostro sguardo, appare del tutto innocuo (non a caso il suo nome è ispirato al Cavallo di Troia).
Malgrado il loro difficile rilevamento, gli esperti hanno individuato alcuni elementi su cui diffidare come la presenza di una doppia maiuscola nel nome dell’app oppure se lo scaricamento avviene da piattaforme non conosciute dalla maggioranza degli utenti. Se invece l’app è già stata installata, bisogna ripristinare lo smartphone alle impostazioni predefinite di fabbrica.
Questo fenomeno, battezzato dagli esperti “quishing”, è diffuso anche in Italia con i QR code situati nei parcheggi che, anziché funzionare per il pagamento del ticket, aggirano la privacy dei cittadini rubando informazioni estremamente personali.
M.P.