Coordinate dall’Organizzazione europea dei consumatori (Beuc), le associazioni hanno accusato Google di aver raccolto in modo illegittimo grandi quantità di dati personali, impedendo agli utenti di proteggere la propria privacy.
Secondo quanto riportato dalle associazioni, gli utenti possono aderire alla “personalizzazione rapida” al momento della creazione dell’account con un solo clic che autorizza Google a raccogliere e trattare tutti i dati personali dei consumatori, aderendo a quella che Beuc chiama “sorveglianza predefinita”. Al contrario, la “personalizzazione manuale” consente di limitare le informazioni cedute a Google, ma gli utenti devono effettuare cinque passaggi e dieci clic.
Secondo Beuc le informazioni date mentre si effettua la personalizzazione manuale sono poco chiare, incomplete e fuorvianti, con il risultato che i consumatori compiono scelte senza capire come saranno trattati i loro dati personali. Inoltre, il reclamo sottolinea come Google presenti l’opzione meno intrusiva per la privacy come se mancasse di vantaggi, impedendo ai consumatori di fare una scelta libera e informata.
Attraverso questa pratica, Google impedisce ai consumatori di gestire la propria privacy e adottare le misure che preferiscono per tutelare i propri dati personali. Questo comporterebbe una pratica commerciale sleale, sulla base del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali dell’Unione europea (Gdpr), secondo cui l’impostazione che garantisce maggiori tutele per la privacy dovrebbe essere “by default”, cioè in maniera predefinita.
A presentare il reclamo alle autorità di protezione dei dati personali sono state le associazioni dei consumatori di Repubblica Ceca, Francia, Norvegia, Grecia, Slovenia, Germania, Danimarca, Svezia e dei Paesi Bassi. Inoltre, la Germania ha anche inviato a Google una lettera di avvertimento che potrebbe costituire un primo passo verso l’avvio di un’azione legale. In base al Gdpr, gli organi di vigilanza sulla protezione dei dati dovranno sottoporre il caso all’autorità irlandese, poiché è lì che Google ha la sua sede europea.