L’IA guarda verso nuove frontiere. L’industria cinematografica potrebbe essere il nuovo sbocco per le nuove tecnologie, con già un esempio da cui prendere spunto. Si tratta del cortometraggio italiano “Cassandra”, realizzato nell’ottobre 2023 da Scuola Holden e presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione dedicata alla generazioni più giovani.
Il corto, ancora disponibile sulla piattaforma Rai Play, si concentra su una narrazione metafilmica. La sua trama, infatti, è in tutto e per tutto simile al processo che ha portato alla realizzazione del cortometraggio stesso. Al centro troviamo la storia di una ragazza, Agatha, studentessa della Scuola Holden di Torino che dovrà occuparsi del training di Cassandra, un particolare modello di IA che può prevedere gli eventi futuri nella vita degli utenti.
Il cortometraggio ha risentito moltissimo dell’influenza dell’IA. Sono infatti numerosi gli ausili dei nuovi modelli che la produzione ha fatto per realizzare la sua opera. ChatGPT, per esempio, è stato utilizzato per ricavare alcune informazioni utili alla sceneggiatura, mentre Google Bard, software di IA, ha aiutato gli sceneggiatori nella creazione dei pensieri di Cassandra. Questi ultimi hanno infatti origine in alcuni dialoghi tra gli autori e lo stesso modello.
Anche l’editing video è stato curato dall’IA, così come l’animazione del personaggio di Cassandra, resa possibile dalla combinazione di Midjourney e D-ID. Anche il logo del personaggio è stato realizzato tramite un software di IA, Looka. Una collaborazione totale dunque tra umani e IA, sarà ora interessante capire quali risvolti potrebbero avere le nuove tecnologie all’interno del panorama cinematografico.
S.C.
Diritto dell’informazione
“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”
Continua a seguirci!
▶️ https://dirittodellinformazione.it/chi-siamo/