Interagiamo sempre di più con l’intelligenza artificiale e, nelle conversazioni con i modelli a disposizione, emergono i temi più disparati. Tra chi decide di utilizzarla per fare ricerca oppure ottimizzare il proprio lavoro, c’è anche chi si affida a lei per parlare dei propri problemi personali.
Una pratica sempre più diffusa e che, nel lungo termine, potrebbe non essere neanche più così ambigua. Data ormai l’enorme evoluzione che questi sistemi hanno avuto, a volte ci si dimentica che si sta parlando con un chatbot e non con una persona in carne ed ossa. Il livello di sofisticatezza raggiunta da alcuni modelli induce perciò gli utenti a confidarsi liberamente con l’IA, proprio come farebbero con un proprio amico o conoscente.
In alcuni casi, si arriva addirittura a superare certe barriere che si potrebbero incontrare in un dialogo faccia a faccia. Con la sicurezza di essere protetti dall’anonimato, sono molte le persone che decidono di aprirsi liberamente su questioni riguardanti la loro vita o ciò che maggiormente li turba, affidando all’IA il compito di trovare una soluzione.
È difficile, però, che questo avvenga. I chatbot, infatti, non possono raggiungere i livelli di un percorso terapeutico vero e proprio, per cui si limitano a dialogare con l’utente senza proporre consigli e metodi concreti. Qualcosa che chi ricorre all’IA per affrontare certe tematiche forse non considera abbastanza.
Le nuove tecnologie sembrano infatti rappresentare un modo sicuro, per chi sceglie di utilizzarle, per arrivare a discutere dei propri problemi senza interfacciarsi con un essere umano, che sia un professionista del settore o meno. È il primo passo, ed è per questo che, forse, andrebbe considerato più come un alleato che come un’alternativa ad un percorso psicologico.
Le soluzioni offerte dalla psicoterapia sono infatti assai più efficaci di quelle che qualunque chatbot potrebbe mai trovare. Non è escluso, in ogni caso, che in futuro si possa decidere di affiancare al lavoro degli psicologi quello di un assistente IA, del quale, oggi, sono in molti a fidarsi.
S.C.
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