L’importanza dell’IA per gli studenti continua a crescere. Lo scorso anno ha rappresentato un punto di svolta fondamentale, in cui molti hanno cominciato a prendere ancora più dimestichezza con i software di ultima generazione. Uno su tutti, ChatGPT.
L’impatto che l’IA ha avuto nella vita dei ragazzi è molto elevato. Sono infatti diventati sempre più frequenti episodi in cui i giovani, per svolgere i propri compiti a casa, si affidano direttamente al chatbot per facilitare lo svolgimento degli esercizi, la scrittura dei temi o la traduzione dei testi greci e latini.
Questo fenomeno ha reso chiaro un punto fondamentale: il vantaggio che gli studenti hanno, momentaneamente, sui propri insegnanti in materia di IA. Trascorrendo parecchio tempo sulle nuove tecnologie, i ragazzi hanno presto imparato a maneggiarle nel modo più efficace possibile, al contrario dei docenti.
In molti sono perplessi riguardo alla materia, mentre altri hanno cercato di approcciarsi al mondo dell’IA per capire come sfruttarla anche in classe. Alcuni software possono infatti tornare parecchio utili nella preparazione di alcune lezioni, così come per allestire le domande per una verifica.
C’è comunque la volontà di invertire la rotta. I corsi di formazione per i docenti in materia di IA sono sempre più consigliati, per cercare di non lasciare indietro nessuno e non creare eccessivo divario tra insegnanti e studenti. Tra i quali, è necessario sottolinearlo, sono in molti a sfruttare ChatGPT non tanto per sbrigare i compiti con maggiore velocità, ma per studiare in modo più efficace e prepararsi meglio per le verifiche.
S.C
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