giovedì, 30 Giugno, 2022
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Attualità
    • Politica
    • Cronaca
    • Cultura
    • Sport
    • Spettacolo
    • Salute
    • Arte
    • Libri
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
  • Oltre il covid
    • Good News
    • Informazioni sul Covid
  • Innovazione
    • Tecnologie
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • I cantieri della ripartenza
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home I cantieri della ripartenza

IL VENTO DELLA SPERANZA

In questo articolo, Emilia Polidoro prova a disegnare alcuni scenari post-pandemia

by Redazione
19 Maggio 2021
in I cantieri della ripartenza
0 0
0
IL VENTO DELLA SPERANZA
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

La speranza non è soltanto un nome o un cognome, ma uno stile di vita dell’oggi. Non è il pensare al domani come un tempo migliore, disprezzando il presente noioso e ripetitivo. Non è l’attesa disperata di un tempo che non verrà mai, ma un progetto di vita che si realizza e si evolve in ogni ora dell’oggi. Non è leggere sulla tela del tempo sogni, aspirazioni e desideri per domani, ma per l’ora successiva della stessa giornata. La comprensione della speranza si vive e si alimenta nel quotidiano. E’ una strada stretta, che non significa una visione egoistica della vita, attuata secondo il detto popolare, ognuno fa per sé, ma una vita vissuta all’insegna di azioni efficaci, di cui si esaminano attentamente le conseguenze. Ovviamente gli errori sono possibili, ma anche quelli si possono utilizzare in senso positivo, ricorrendo alla richiesta delle scuse, al perdono e alla comprensione. Si diventa peggiori soltanto dinanzi al pensiero ossessivo che tutti gli altri sono cattivi e noi soltanto siamo perfetti.
Il disegno che Dio ha per ciascuno di noi è legato al periodo della vita terrena e a quello della vita eterna, che si concretizza in un incontro gioioso e definitivo con Lui. In tal modo il Cielo e la terra si incontrano, la fede nel Cristo risorto acquista un senso speciale. Qualcuno obietta su tale visione e la ritiene immaginaria, non realistica. Provo a rispondere con tre stili di vita, che non si pongono l’interrogativo perché vivere. Primo: -vivere alla giornata senza porsi dei perché. Secondo: – non avere un progetto di vita. Terzo: affidarsi al presunto destino. Proviamo ad applicare gli stessi interrogativi alla nostra società italiana attuale, che vive con fatica la possibilità di uscire dalla pandemia mondiale. A tale scopo dovremmo operare una modesta analisi sociale su tutto quello che è successo dalla fine del 2019 a tutto il 2020. Ci siamo trovati del tutto impreparati, ma qualche piccolo elemento si poteva apprendere dalle antiche pandemie, da quella del primo secolo avanti Cristo, descritta da Lucrezio nel De rerum natura, del 1300 da Boccaccio, del 1600 da Manzoni. Ritornando a quei secoli passati, qualche sorriso è nato dal paragone tra le Grida secentesche del Governatore di Milano e l’acronimo dpcm. Più utile sarebbe stato, a titolo di curiosità, forse approfondire alcuni espedienti adottati nel 1300 per curare i malati, come i trasferimenti dalle città nei pagliai delle campagne.
In ogni caso, un’analisi sociale sui fatti accaduti dalla fine del 2019 a tutto il 2020, sarebbe necessaria. Quelli della nostra generazione ricordano con molta chiarezza che cosa è successo nel 1943 e nel 1957. La guerra, in alcune zone d’Italia, ci ha costretto a rifugiarci per mesi nelle grotte scavate nelle “ripe”, a mangiare fagioli crudi in ammollo con vermi. L’epidemia dell’Asiatica del 1957 provocò febbre e attacchi scomposti al sistema nervoso. Allora i medici, nominati dai Comuni, periodicamente si recavano nelle case per osservare i pazienti e curarli con i mezzi del tempo.
L’attuale pandemia ha trovato tutti impreparati e privi di strategie adeguate. Ora è il momento di un esame di coscienza collettivo e personale, per poter ricominciare un cammino riconciliato. Non si invocano sentenze di tribunali e pubbliche accuse. Chi ha sbagliato riconosca l’errore, si scusi pubblicamente, sia perdonato e si ricominci a camminare nella riconciliazione, all’insegna della speranza quotidiana. Per inciso, la riconciliazione storica dovrebbe ricominciare da lontano, ma possiamo anche accontentarci se si comincia dall’ultimo periodo della pandemia. Il risentimento e le accuse lascino lo spazio alla relazione efficace. Il piano di ricostruzione non può essere affidato soltanto al denaro, che certamente è la prima necessità per chi ha perso salute e lavoro. I progetti, però, non lascino indietro i disperati che temono di non farcela, perché non trovano una base girevole sulla quale appoggiarsi. La nostra civiltà, smarrita tra i sentieri sassosi delle solite parole vuote, avverte il bisogno urgente di guardare oltre il cancello di casa.
Camminando per le nostre città, spesso si ha l’impressione di incontrare solo persone disperate, mentalmente e psicologicamente. Sono tristi, depresse e senza sorriso. Purtroppo i bollettini quotidiani di morti, contagiati e vaccinati riempiono le nostre giornate di numeri, non di storie di persone. Si è usato perfino il termine “spalmare” riferito ai morti, che hanno superato di diverse migliaia il numero di centomila. La bellezza della vita che nasce, di un giovane dal viso pulito, di un fiore che spunta dal terreno incolto si può ancora definire motivo di gioia? Tutto, mentre i termini apertura, chiusura e coprifuoco sono in prima fila nel vocabolario del linguaggio quotidiano. Se per poco proviamo a chiudere gli occhi, siamo in grado di guardarci dentro, capaci di vivere l’avventura di un nuovo futuro e a sognarlo così:
– la nostra società lascerà largo spazio agli onesti e ai solidali;
– le leggi saranno approvate solo sui diritti, non su presunti desideri;
– i politici non continueranno a offendersi a livello personale, ma saranno interessati a proporre solo progetti veri, finalizzati a soddisfare i bisogni delle persone che rappresentano;
– le azioni del singolo mireranno non solo a migliorare la propria posizione, ma anche a non danneggiare l’altro;
– i vecchi saranno considerati la memoria storica di una civiltà, quindi un patrimonio, non pesi da relegare in luoghi senza nome, denominati soltanto con acronimi;
– la vita, comunque essa sia, sarà un dono da accompagnare, non un peso di cui liberarsi.
Se nel dopoguerra si sono dovute ricostruire le case, oggi è inderogabile ricostruire il cuore e le intelligenze delle persone, amate tutte indistintamente da Dio. Così Manzoni concludeva il suo grande romanzo i Promessi Sposi: I guai vengono bensì spesso perché ci si è data cagione, ma la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; e quando vengono per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce e li rende utili per una vita migliore.

Emilia Polidoro, laureata in lettere a Napoli con illustri docenti tra i quali Amedeo Maiuri (Archeologia e storia antica) Ernesto Pontieri (Storia) Alfonso Tesauro (Diritto costituzionale) ora scomparsi ed altri, ha prestato quaranta anni di servizio presso le scuole Statali di secondo grado, espletando vari servizi istituzionali: componente di vari comitati tecnici provinciali per il recupero dei giovani a disagio, contro la dispersione scolastica, di giornali diocesani e locali. Componente del progetto SISS presso l’Università di Chieti, è stata coordinatrice di progetti specifici per docenti. Ha ricoperto la funzione di presidente agli esami di stato, anche a Milano, e per l’attribuzione di premi letterari. Attualmente in pensione, vedova del primo diacono permanente della diocesi di Lanciano- Ortona, ha fatto parte anche del Centro Vocazioni. Attualmente si dedica alla ricerca storica e alla pubblicazione di testi storici specifici. Nel 2004 ha ricevuto dal Comune di Ortona il premio “28 dicembre”. Il 16 ottobre 2010 ha ricevuto da Sua Santità Benedetto XVI il titolo di dama di S. Gregorio Magno. Nel 2014 ha ricevuto il premio nazionale all’educatore, su proposta del sindaco del Comune di Ortona.

Tags: futuroPandemiapostCovidRipartenza

Get real time update about this post categories directly on your device, subscribe now.

Cancellati

Articoli Correlati - Articolo

PER LE MICRO IMPRESE SICILIANE APPROVATO UN FONDO DI 20 MILIONI DI EURO
I cantieri della ripartenza

PER LE MICRO IMPRESE SICILIANE APPROVATO UN FONDO DI 20 MILIONI DI EURO

19 Aprile 2022
L’EMILIA ROMAGNA SOSTIENE LE IMPRESE INNOVATIVE E SOSTENIBILI
I cantieri della ripartenza

L’EMILIA ROMAGNA SOSTIENE LE IMPRESE INNOVATIVE E SOSTENIBILI

6 Aprile 2022
LOMBARDIA E COMMERCIO ESTERO, IL 2021 SI CHIUDE CON UN RECORD STORICO
I cantieri della ripartenza

LOMBARDIA E COMMERCIO ESTERO, IL 2021 SI CHIUDE CON UN RECORD STORICO

29 Marzo 2022
FRIULI VENEZIA GIULIA, 330MILA EURO PER LE AZIENDE ARTIGIANE
I cantieri della ripartenza

FRIULI VENEZIA GIULIA, 330MILA EURO PER LE AZIENDE ARTIGIANE

16 Marzo 2022
ASSE INTESA SANPAOLO-SMI PER RILANCIARE IL SETTORE DELLA MODA
I cantieri della ripartenza

ASSE INTESA SANPAOLO-SMI PER RILANCIARE IL SETTORE DELLA MODA

14 Marzo 2022
EMILIA ROMAGNA, GRANDE CAPACITÀ DI ATTRARRE INVESTIMENTI ESTERI
I cantieri della ripartenza

EMILIA ROMAGNA, GRANDE CAPACITÀ DI ATTRARRE INVESTIMENTI ESTERI

9 Marzo 2022

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

7 Novembre 2019
Il Garante boccia la fattura elettronica

Il Garante boccia la fattura elettronica

22 Luglio 2020
Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

4 Aprile 2020

In rilievo

FACEBOOK E LA DIRETTIVA EUROPEA SUL COPYRIGHT

FACEBOOK E LA DIRETTIVA EUROPEA SUL COPYRIGHT

28 Gennaio 2022
Regione Lombardia destina 200.000 euro per promuovere al meglio le sue eccellenze locali nel biennio 2021-2022

Regione Lombardia destina 200.000 euro per promuovere al meglio le sue eccellenze locali nel biennio 2021-2022

18 Maggio 2021
Milano Design City. La cultura del progetto torna protagonista. Da oggi al 10 ottobre

Premio Milano Donna. Con la prima edizione un contributo di 2mila euro ad associazioni attive nei nove municipi

23 Dicembre 2020
Alla Milano Digital Week nuovi strumenti per facilitare la partecipazione dei cittadini

Alla Milano Digital Week nuovi strumenti per facilitare la partecipazione dei cittadini

24 Marzo 2021

Redazione I&C Servizi

E-mail: info@dirittodellinformazione.it

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RICERCA PRIN 2020, E-AGORÀ – Online Platform Contracts 30 Giugno 2022
  • IN ARRIVO LA FUNZIONE “NOTES” SU TWITTER 30 Giugno 2022
  • NEWS ONLINE E TESTATE DIGITAL-ONLY 30 Giugno 2022
  • WMF 2022, IN ITALIA IL PIU GRANDE FESTIVAL SULL’INNOVAZIONE DIGITALE E SOCIALE 30 Giugno 2022

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Giugno: 2022
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  
« Mag    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra
Traduci »