Il Paese che Amazon ha scelto per effettuare il primo test è proprio l’Italia: il drone è decollato nei cieli di San Salvo (Chieti), in Abruzzo.
Negli Stati Uniti, il servizio di consegna con droni di Amazon è già attivo da due anni; per esempio, in Texas e in Arizona i clienti che hanno l’abbonamento con Amazon Prime possono ricevere, direttamente dal cielo e in trenta minuti dall’ordine, pacchi fino a un peso massimo di 2,3 kg.
L’area dove il pacco arriverà è già predefinita nel giardino o nel cortile del cliente ed è precedentemente mappata, grazie al sistema di geolocalizzazione.
Amazon ha scelto l’Italia come primo Paese europeo per il lancio di Prime Air, previsto per quest’anno.
Il territorio italiano offre un quadro normativo avanzato per i droni commerciali: grazie agli enti nazionali ENAC ed ENAV, che si occupano rispettivamente del regolamento del trasporto aereo civile e del controllo del traffico aereo, l’Italia dispone di una rete capillare di centri di distribuzione Amazon.
In particolare, è stata scelta l’area di San Salvo in Abruzzo perché presenta sia aree urbane che rurali, quindi il servizio può essere testato in diverse condizioni operative. Inoltre, l’azienda gestisce un deposito di smistamento in un altro comune in provincia di Chieti.
Questo nuovo servizio, chiamato Prime Air, consente all’Italia di inserirsi in un piano di investimenti di Amazon: l’azienda ha creato 19mila posti di lavoro a tempo indeterminato in 60 sedi.
È dunque un progetto che apre nuove opportunità di sviluppo nel settore della mobilità aerea avanzata.
B.P.
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