I milanesi sono soddisfatti delle azioni del Comune ma preoccupati per il distanziamento sociale e per la gestione delle attività educative per bambini e ragazzi. Sorprendentemente, giudicano positivi alcuni cambiamenti nelle abitudini di vita imposti dal lockdown: ritmi più lenti, smart working, attenzione all’ambiente e alle persone in difficoltà, trasporti e digitalizzazione.
E’ quanto è emerso dalla consultazione on-line “Milano ti Ascolta”, promossa da Palazzo Marino a cavallo tra la fine della fase 1 e l’inizio della fase 2 dell’emergenza Covid-19. A esprimersi sono stati 5.600 milanesi, che hanno risposto via web alle domande su esperienza, bisogni, iniziative del Comune, sulla propria situazione nei mesi di chiusura e nei primi giorni della ripresa. Un campione ampio e rappresentativo della popolazione, composto in maggioranza da cittadini tra i 41 e i 64 anni (53%), di sesso femminile (66%), componente di una famiglia (52%) e lavoratore dipendente (49,6%) o pensionato (21,25%). Il report “Milano ti Ascolta” è consultabile sul sito del Comune nella sezione “Coronavirus informazioni e link”.
<Ne emerge una valutazione positiva delle azioni intraprese dal Comune per potenziare le proprie attività digitali –dichiara Lorenzo Lipparini, Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data- Questa indagine si colloca nel panorama delle molte attività di ascolto e partecipazione dei cittadini che non si sono fermate e che continuano ora con approfondimenti specifici sul tema della strategia di adattamento Milano2020 e sulla predisposizione del Piano Aria Clima in materia ambientale>.