Il Comune di Milano partecipa al bando europeo “H2020-LC-GD-2020- Building a low-carbon, climate resilient future: Research and innovation in support of the European Green Deal”, nell’ambito del programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, con quattro proposte progettuali per le quali si propone come partner. Le risorse assegnate saranno perlopiù in capo all’Unione europea, e in parte co-finanziate dall’Amministrazione. Il processo di selezione da parte della Commissione europea è previsto per giugno e, in caso di esito positivo, l’avvio dei progetti avverrà nel corso del prossimo autunno.
Obiettivo del bando è finanziare proposte che contribuiscano alle trasformazioni ambientali, sociali ed economiche per fronteggiare la sfida climatica e supportare l’Unione europea nella ripresa dalla crisi sanitaria legata al COVID-19. Il bando rientra peraltro nella strategia di crescita della Commissione europea presentata a dicembre 2019 denominata “Green Deal europeo”: un piano d’azione che mira a rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050 attraverso una transizione equa ed inclusiva, il raggiungimento di un’economia moderna e sostenibile e una crescita economica dissociata dall’uso delle risorse.
Il Comune di Milano, in linea con questi obiettivi, ha adottato di recente, nel mese di dicembre, il Piano Aria e Clima (PAC), ovvero lo strumento di ambito urbano finalizzato a ridurre la contaminazione atmosferica, a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e a definire le strategie di adattamento per il territorio.
Inoltre l’Amministrazione, in accordo con MM spA, ha già definito un Piano pluriennale di efficientamento energetico del patrimonio abitativo di proprietà comunale, di cui fanno parte gli interventi in corso nei complessi edilizi di via San Bernardo e di via Villani Giuffrè.
La proposta progettuale dal titolo “BEYOND ZERO” intende promuovere tra i proprietari (e i gestori) di immobili ad uso abitativo l’adozione di soluzioni per la riqualificazione energetica di edifici esistenti. Una rigenerazione finalizzata anche a produrre un impatto sociale positivo sul quartiere di riferimento. L’azione pilota consiste quindi nella riqualificazione dello stabile di edilizia residenziale pubblica situato nel Municipio 9 in via Padre Luigi Monti 18-24. L’intervento, previsto nel Programma triennale dei Lavori pubblici 2021-2023 già adottato dalla Giunta, verrà considerato prioritario qualora la proposta dovesse superare con successo la procedura di selezione e, quindi, co-finanziato dall’Amministrazione con una quota di 3 milioni di euro (costo totale dell’operazione 3,950 milioni). La durata complessiva dei lavori è di 42 mesi, con inizio previsto dalla seconda metà del 2021.
La proposta dal titolo “REMOVE” ha come obiettivo quello di testare soluzioni, tecnologie e sistemi innovativi per ridurre l’inquinamento da deflusso prima che raggiunga il suolo e altri elementi naturali, per proteggere la salute e l’ambiente dalle sostanze chimiche. L’avvio, con la costruzione di un partenariato europeo di una ventina di componenti, è previsto in autunno, per una durata complessiva di 48 mesi. Dei 12 milioni di budget totale, il Comune gestirà direttamente 420mila euro.
Il progetto “CityBrAIn” (il Comune potrebbe avere un’assegnazione di 550mila euro su un budget complessivo di 15 milioni), ha il fine di valutare e testare soluzioni atte a definire una strategia di crescita economica sostenibile della città: sviluppo di un modello per promuovere l’innovazione e la sostenibilità; indicazione di strumenti per garantire un processo decisionale partecipativo dei cittadini; creazione di un modello di governance; ideazione di incentivi e metodi di finanziamento per promuovere soluzioni verdi e investimenti nelle infrastrutture della città. Anche in questo caso è prevista la costruzione di un partenariato europeo. Nel caso il progetto superasse le procedure di selezione, la sua durata complessiva sarà di 5 anni.
Con “livEPositive”, infine, si intendono sviluppare tecnologie e processi per la costruzione di edifici a energia positiva (Positive Energy Buildings – PEBs). In particolare, è prevista l’implementazione di tecnologie innovative su un edificio all’interno dell’area MIND – Milan Innovation District nel territorio del Comune. Verrà fornito il proprio sostegno al partenariato affinchè le attività pianificate siano in linea con le iniziative locali, nazionali ed europee, e saranno raccolte le migliori pratiche e misure sviluppate nel progetto in modo che possano essere replicate con altre iniziative di interesse pubblico. La durata complessiva è di 48 mesi, e il finanziamento previsto per il Comune è di 161mila euro (budget complessivo 18 milioni).
“Anche se in chiusura di mandato, vogliamo agganciare nuove e ulteriori risorse messe a disposizione dalla Commissione europea – dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. I quattro progetti esprimono gli indirizzi e gli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è data disegnando il Pac. Rientrano nella strategia della sostenibilità e della cura dell’ambiente gli interventi di efficientamento energetico delle case popolari del Comune avviati in questi anni e, anche grazie ad Horizon 2020, potenziati per il prossimo futuro”.