Meta rispetta le promesse fatte e introduce la nuova sezione di Instagram chiamata Family Center disponibile per gli iscritti a Instagram negli Stati Uniti, con l’obiettivo di estenderla in tutto il mondo nel corso dei prossimi mesi.
Al suo interno una serie di funzionalità con cui i genitori non solo potranno monitorare le abitudini di utilizzo dei social da parte dei figli, ma potranno anche trovare contenuti e strumenti realizzati da esperti su come parlare ai più piccoli del mondo online. I genitori potranno tenere costantemente sotto controllo i tempi di utilizzo del social da parte dei più piccoli, monitorando anche chi sono i follower e quali account seguono.
Meta ha confermato che il centro dedicato al monitoraggio è solo il primo di altri strumenti che in futuro permetteranno di supervisionare la vita digitale dei minori sul social del gruppo: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con esperti, genitori, tutori e adolescenti per sviluppare Family Center, un nuovo luogo dove poter supervisionare gli account dei ragazzi all’interno delle tecnologie Meta, impostare e utilizzare strumenti di gestione e accedere alle risorse su come comunicare con loro sull’uso di Internet” si legge nella nota.
Si tratta di novità annunciate da Instagram in risposta all’inchiesta dello scorso settembre basata sui documenti condivisi dalla whistleblower Frances Haugen che accusavano la piattaforma di essere consapevole dei danni psicologici provocati sugli adolescenti. Accuse che Facebook aveva però sempre respinto sia per iscritto che nel corso delle audizioni di fronte alle Commissioni del Congresso Usa. Nonostante ciò una delle prime conseguenze dell’inchiesta era stata l’interruzione del progetto per la realizzazione di una versione di Instagram per under 13.
Meta ha anche parlato di strumenti di controllo parentale per le applicazioni in realtà virtuale e potenzialmente per il Metaverso. Tra le novità principali che riguardano i visori Quest ci sarà l’introduzione della Parental Dashboard, sezione accessibile tramite l’Oculus mobile app, in cui una volta collegato l’account del figlio i genitori potranno controllare l’utilizzo del dispositivo.
A partire da aprile ci sarà la possibilità da parte dei genitori di evitare agli under 13 di andare incontro ad esperienze negative, impedendo l’utilizzo di specifiche app rischiose. Da maggio sarà impossibile per chi non ha compiuto 13 anni scaricare applicazioni non adeguate all’età, utilizzando come parametro di riferimento il ranking realizzato dalla International Age Rating Coalition.