A certificare l’importanza e l’interesse per il settore dell’influencer marketing nella quotidianità dei cittadini è una ricerca condotta da BVA Doxa e FLU, realtà specializzata in influencer marketing parte di Uniting Group.
Dal report “Italiani e influencer: qual è il rapporto di fiducia dopo il “caso Ferragni”?”, emerge che il 94% degli user accede ad Instagram almeno una volta al giorno e 2 su 3 seguono almeno un influencer, mentre oltre la metà segue più di 10 influencer.
Come rivela la ricerca, è interessante notare che la fiducia degli italiani nei confronti degli influencer sia rimasta molto alta: quasi il 90% si fida degli influencer che segue, con il 77% degli intervistati che dichiara di saper riconoscere se un contenuto è sponsorizzato o no.
A riprova di come i creator vengano considerati una forma di comunicazione paragonabile all’advertising, tra gli elementi premiati vi è la “competenza” degli stessi, che si conferma il tratto più importante insieme alla “trasparenza”.
Rosario Magro, COO di FLU Part of Uniting Group, commenta: “Nelle ultime settimane addetti ai lavori e non si sono espressi su Caso Ferragni e più in generale sul comparto dell’influencer marketing, seppur con livelli di competenza molto differenti. I dati emersi sono certamente interessanti e sottolineano come sempre di più gli utenti dimostrano di essere lontani dalla passività che gli veniva attribuita fino a qualche anno fa. In tal senso i social networks hanno contribuito ad accelerare questa evoluzione e consapevolezza”.
C.L.