Sergio Mattarella ha introdotto il mondo dei creator e degli influencer nelle stanze del Quirinale attraverso una diretta su YouTube, permettendo ai giovani di discutere dei vari articoli della Costituzione con “shorts” di 60 secondi.
Nonostante il tono informale, i temi trattati sono stati seri e il confronto tra il presidente e i ragazzi ha affrontato questioni cruciali come le riforme, i diritti, la libertà d’informazione e l’astensionismo elettorale.
Il Capo dello Stato ha spiegato l’obiettivo di questa riunione senza precedenti, paragonando la Costituzione a uno scrigno che protegge i nostri diritti e le nostre libertà, sottolineando l’importanza di trattare con cura un simile tesoro. “I diritti sono come un po’ in natura, vanno coltivati per evitare che appassiscano. Non possiamo permettere che appassisca la democrazia” ha dichiarato il Presidente.
Ha poi rivolto un appello ai giovani, invitandoli a coltivare e a preservare i diritti e ha rimarcato l’importanza della Costituzione come materia più adatta ai giovani che ai vecchi, data la sua natura: “La Costituzione è estremamente giovane, è stata fatta con tanta saggezza da avere norme che si adattano a condizioni anche imprevedibili”.
Anche se non ha discusso delle riforme in corso, Mattarella ha espresso preoccupazione per l’astensionismo e ha sottolineato l’importanza della partecipazione al voto come esercizio della sovranità popolare. “Spero che torni a crescere la partecipazione al voto nelle elezioni. Quello, più di ogni altro, è il momento in cui il cittadino diventa protagonista, ed esercita la sovranità”, è stato il commento del Presidente.
Infine, ha anche provato ad immedesimarsi nel ruolo di creator: “Se lo fossi parlerei di giustizia sociale: mi chiederei “perché vi sono bambini e ragazzi che vivono bene, hanno tante opportunità e altri, in altre parti del mondo, che faticano per sopravvivere”.
M.T.