Anduril è una società di difesa che produce droni, sistemi radar, missili dotati di intelligenza artificiale. Già dai primi mesi del 2024, ha annunciato una partnership con OpenAI, integrando così l’Intelligenza Artificiale nell’ambito della difesa. L’obbiettivo di questa collaborazione è fornire un supporto maggiore alle forze armate statunitensi, affiancandole nelle operazioni sul campo.
Il compito dell’AI è sviluppare modelli di intelligenza artificiale che possono sintetizzare rapidamente dati sensibili e migliorare la consapevolezza della situazione, permettendo di abbattere i droni nemici. Inoltre, Liz Bourgeois, la portavoce dell’OpenAI, ha confermato che il programma sarà focalizzato sulla protezione delle persone e delle strutture.
Anduril, a sua volta, ha dichiarato che contribuirà a individuare e tracciare i droni, riducendo il tempo che il personale dedita a compiti noiosi.
Fino a gennaio dell’anno scorso, OpenAI aveva vietato l’utilizzo dei suoi modelli per lo sviluppo di armi e, più in generale, per operazioni militari e di guerra. Con il cambio di rotta avvenuto quest’anno, l’azienda ha acconsentito alla collaborazione solo per attività che possono proteggere persone e proprietà da danni.
Ora l’Intelligenza Artificiale sta cercando di inserirsi con maggiore decisione nel settore della sicurezza nazionale.
OpenAI lavora infatti con l’esercito per il trattamento dei dati sul campo di battaglia, fornendo approfondimenti sulle minacce e favorendo la semplificazione del processo decisionale durante le operazioni militari.
Resta da capire se queste collaborazioni segneranno un impegno con le forze armate e se le ultime limitazioni etiche verranno mantenute, impedendo l’uso delle innovazioni per scopi offensivi.
F.M.
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