Dobbiamo ancora superare limiti e problemi relativi alla rete 5G ma, in realtà, è già ora di affrontare una nuova sfida: la rete 6G. Non è una novità, a dire il vero sono alcuni anni che si parla della nuova generazione di rete di telecomunicazione, ma è chiaro che ci vorrà molto tempo prima di arrivare alla sua commercializzazione.
Secondo il nuovo Report di Research Nester, il mercato 6G passerà dai 5,5 miliardi di valore stimati per la fine del 2024 agli oltre 89 miliardi di dollari di fine 2036.
Il Rapporto propone alcuni esempi di applicazioni del 6G, che sono l’automazione e la robotica industriale, la realtà virtuale e aumentata, la realtà estesa multisensoriale per garantire esperienze immersive/interattive, ma anche la blockchain e le telecomunicazioni mobili in generale, con gli smartphone di nuova generazione. Altri segmenti in cui il 6G potrebbe trovare utilizzo rapidamente sono tutte le attività produttive come l’agricoltura, l’educazione e l’intrattenimento, la sicurezza pubblica e i servizi di emergenza.
La comunicazione semantica può raggiungere capacità di trasmissione 6G su preesistenti infrastrutture 4G, moltiplicandone capacità di copertura, velocità ed efficienza. L’obiettivo dei cinesi è rendere commercializzabile la rete 6G entro il 2030, definendone gli standard già dal prossimo anno, al più nel 2026.
A.L