La digitalizzazione è un asset fondamentale per ripristinare la competitività dell’intero settore e supportare gli operatori nella creazione di nuovi modelli di business sempre più incentrati sul cliente. Mentre il B2B (il settore degli scambi commerciali fra aziende) dovrebbe restare stabile, alcune catene, che hanno deciso di chiudere i propri punti vendita per passare all’online, favoriscono gli scambi commerciali customer-to-customer (C2C). Secondo molti analisti il B2C (business to consumer) potrebbe arrivare a rappresentare nel 2025 il 65% del mercato (in termini di volumi).
Secondo i dati dell’Osservatorio E-Commerce B2C del Politecnico di Milano, gli e-shoppers italiani sono 27.7 milioni (18%). Si tratta di una ripresa ragguardevole che si deve al digitale.
In particolare nel 2022 il fatturato degli acquisti online si attesta intorno ai 26 miliardi di euro per quanto riguarda l’E-Commerce dei viaggi. Secondo i dati presentati a Ttg Travel Experience dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano 11,2 miliardi di euro si registrano negli acquisti online nel mercato dei trasporti (+84% rispetto al 2021 e -6% dal 2019) e 14,5 miliardi di euro di acquisti online nel ricettivo (+32% rispetto al 2021 e +2% dal 2019).
L’E-Commerce di settore continua con questi 11,2 miliardi di raccolta supera i due terzi del totale del mercato (68%, contro il 32% del canale offline). Gli acquisti online vengono effettuati soprattutto per le prenotazioni tramite canali diretti. Ma anche il ricettivo, sia alberghiero che extra-alberghiero, è in forte ripresa (+26% rispetto al 2021). Si registra però anche un ritorno delle vendite in agenzia. Nel complesso l’E-Commerce nel settore ospitalità rappresenta il 53% del comparto ricettivo contro il 47% dell’offline, mentre dopo due anni di sostanziale parità, le transazioni digitali sul canale indiretto (salite al 62%) tornano a erodere parzialmente l’incidenza di quelle sul canale diretto.
Anche il turismo organizzato (tour operator, crociere) e le agenzie di viaggio rilevano un’ottima ripresa, grazie al ritorno dei viaggi internazionali e viaggi d’affari. Mentre nel 2021 per il primo comparto si è registrato un calo del 66% rispetto al 2019, nel 2022 c’è stata una crescita del 106%; per le agenzie di viaggio nell’ultimo anno si osserva la crescita annua del 182%.