La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica rivolta a tutti i cittadini che possono esprimersi in merito alla nascente legge europea per la libertà dei media.
L’ iniziativa è stata annunciata dalla Presidente von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione 2021, al fine di salvaguardare il pluralismo e l’indipendenza dei media nel mercato interno dell’UE.
La consultazione intende raccogliere opinioni sulle principali questioni che incidono sul funzionamento del mercato interno dei media da parte di cittadini, in particolare giornalisti, media, mondo accademico, società civile, autorità pubbliche, imprese e tutte le parti interessate per aiutare la Commissione a definire queste nuove norme.
La consultazione si articola in tre ambiti principali concernenti i mercati dei media:
- Trasparenza e indipendenza(ad es. controllo delle transazioni del mercato dei media, trasparenza della proprietà dei media e misurazione dell’audience);
- Condizioni per il loro corretto funzionamento(ad es. esposizione del pubblico a una pluralità di opinioni, innovazione dei media nel mercato dell’UE);
- Equa assegnazione delle risorse pubbliche(indipendenza dei media del servizio pubblico, trasparenza ed equa distribuzione della pubblicità statale).
Verrà inoltre richiesto un riscontro in merito ai gruppi regolatori europei per i servizi di media audiovisivi.
La legge europea per la libertà dei media sarà probabilmente adottata nel terzo trimestre del 2022. Si baserà sulla direttiva sui servizi di media audiovisivi riveduta, che fissa norme per l’indipendenza delle autorità di regolamentazione dei media, promuove la trasparenza della proprietà dei media e riconosce che le decisioni editoriali non dovrebbero subire ingerenze. L’iniziativa mirerà a istituire un quadro comune per far progredire il mercato interno nel settore, nell’intento di salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media.
I contributi possono essere forniti fino al 21 marzo 2022 sul portale “Di’ la tua”.