Abbiamo più volte affrontato il tema riguardante l’impatto che l’Intelligenza Artificiale ha sul nostro ecosistema, evidenziando come, nei prossimi anni, il consumo energetico dovuto allo sviluppo sempre più avanzato delle nuove tecnologie sarà destinato ad innalzarsi notevolmente. All’interno di questo scenario, rientra anche un’altra risorsa fondamentale: l’acqua.
Un aspetto spesso ignorato o tenuto meno in considerazione rispetto ad altri, ma che rappresenta ugualmente un punto sul quale è doveroso soffermarsi. È infatti essenziale, per tutti i data center legati all’addestramento dell’AI, ricevere un costante ed efficace raffreddamento, al fine di non sovraccaricarsi e rischiare di innescare dei malfunzionamenti.
Per far sì che tale operazione vada a buon fine, le quantità d’acqua necessarie sono altissime. Si parla di miliardi e miliardi di litri, una cifra enorme che ci fa capire quanto l’AI sia destinata ad influire moltissimo anche sul consumo di una così preziosa risorsa.
Un’ulteriore questione è legata alla conoscenza che la popolazione ha di tale fenomeno. I dati, su questo aspetto, non sono molto incoraggianti, dato che sono in molti a non essere al corrente della situazione e di quanto l’intelligenza artificiale stia impattando sul nostro ambiente.
Bisognerà quindi non soltanto investire su sistemi che ci permettano di consumare meno energia e acqua possibile, ma anche sulla formazione in tema di AI, specialmente per i più giovani. Una generazione più consapevole è anche una generazione che potrà dare un maggiore contributo alla risoluzione di un problema tanto complesso.
S.C.
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