L’intelligenza artificiale sta entrando sempre di più nelle aziende di tutto il mondo. La decisione di diverse compagnie di investire risorse sulle nuove tecnologie per ottimizzare il proprio operato non deve ormai sorprendere, vista anche l’enorme evoluzione che questi sistemi hanno avuto soltanto nell’ultimo anno.
Ciò che deve farci capire quanto l’IA stia diventando fondamentale per le aziende è il peso che queste hanno nel panorama mondiale. Non parliamo, infatti, di piccole realtà, di startup nate da poco che stanno provando ad affermarsi, ma di veri e propri colossi dei rispettivi settori.
Uno degli esempi più recenti riguarda Duolingo, la popolare applicazione dedicata all’apprendimento degli idiomi di tutto il mondo. Tramite una comunicazione ai dipendenti, il CEO Luis von Ahn ha annunciato che l’azienda si affiderà all’IA per i compiti meno specifici e legati ad operazioni che possono essere facilmente automatizzate.
Un caso che può far discutere, ma che è ormai all’ordine del giorno. Si sta puntando sempre di più alla sostituzione di mansioni che richiedono un’impronta personale minore rispetto ad altre tramite l’IA. Le aziende tendono frequentemente a rassicurare i propri dipendenti, insistendo sul fatto che questi ultimi non potranno mai essere totalmente sostituiti da una macchina, ma è pur vero che molte posizioni possono essere considerate a rischio automazione.
S.C.
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