I sistemi di intelligenza artificiale di OpenAI, azienda madre di ChatGPT, verranno integrati anche su Linkedin, la nota piattaforma che mette in comunicazione lavoratori di tutto il mondo, per la creazione di contenuti professionali e lo sviluppo di contatti lavorativi.
L’aggiornamento è stato annunciato martedì 3 ottobre, ma ancora si sa poco sulla effettiva implementazione dell’AI nella piattaforma dedicata al mondo del lavoro. Quel che è certo è che, per le aziende che decideranno di usufruirne, verrà semplificato, anzitutto, il processo di selezione del personale. L’AI sarà infatti in grado di utilizzare autonomamente i filtri di ricerca per trovare i lavoratori più adatti a una determinata mansione, potendo anche, autonomamente, pubblicare annunci di lavoro con un linguaggio e un approccio completamente naturale, come se fosse stato un umano a scriverli. Inoltre, l’AI potrà anche spaziare ulteriormente nella ricerca dei candidati più adatti, individuando, per esempio, quelli che sono disposti a trasferirsi, quelli che abitano in città dove è presente una sede dell’azienda, o che, pur non avendo precisamente le competenze richieste, ne hanno di simili che potrebbero comunque tornare utili.
Secondo Ryan Roslansky, amministratore delegato di Linkedin, l’implementazione dell’AI da parte delle aziende dovrebbe promuovere l’assunzione di persone le cui competenze soddisfano i requisiti di lavoro indipendentemente dalla qualifica di studio o dalle esperienze lavorative precedenti, aprendo dunque la strada a una selezione del personale più in linea con la dinamicità che caratterizza il mondo del lavoro contemporaneo. Sembrerebbe dunque che l’integrazione dell’AI sia funzionale al promuovere il più possibile la valorizzazione delle competenze di ogni singolo lavoratore.
Ma non sarà solo il reparto delle risorse umane a beneficiare dell’ingresso dell’AI. Anche le attività di marketing e comunicazione troveranno nuovi stimoli e aiuti grazie all’impiego della tecnologia. L’AI sarà infatti provvista di una nuova funzione in grado di creare una campagna di marketing per prodotti e servizi da pubblicare su Linkedin semplicemente esplorando il sito web dell’azienda.
Bisogna comunque ricordare che già da marzo vi è una collaborazione tra OpenAI e Linkedin, e l’annuncio del 3 ottobre è solo la prova di un ulteriore consolidamento di questo legame.
SF