Dal momento del suo lancio nel 2003, LinkedIn ha raccolto oltre 14 milioni di iscritti in Italia e 850 milioni in tutto il mondo, evolvendosi nel corso del tempo da semplice social media per la ricerca del lavoro a vera e propria piazza virtuale in ambito B2B dove i professionisti si collegano tra loro con finalità di business.
La piattaforma si presenta al suo pubblico in versione gratuita oppure, a discrezionalità di ogni singolo iscritto, in abbonamento a pagamento con una serie di servizi aggiuntivi quali LinkedIn Recruiter, LinkedIn Sales Navigator, Premium Career.
Come la maggior parte dei siti, essa è disponibile in versione desktop e in versione mobile iOS e Android, sebbene possa esserci qualche discrepanza in termini di funzionalità nelle due differenti versioni.
Strumento importante per le aziende che attuano la tecnica del social recruiting, è anche e soprattutto punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro, offrendo loro la possibilità di candidarsi direttamente o essere notati sul proprio profilo.
In tal senso, uno step fondamentale è rappresentato dalla creazione del proprio account: esso andrà compilato in ogni sua parte con più dettagli possibili per far sì che raggiunga un maggior numero di contatti.
La foto profilo, in particolare, deve essere un primo piano frontale, attuale in modo che la persona si riconosca facilmente, soprattutto quando la relazione passa dal virtuale al reale per un appuntamento di lavoro, ad esempio. Stesso discorso vale per l’immagine di copertina, che andrà scelta sempre con un punto di vista business.
Completata adeguatamente la creazione del profilo, si può iniziare a creare una rete di contatti mandando una richiesta attraverso il “cerca” a tutti coloro che si conoscono, oltre ad aggiornare quotidianamente le attività, fare post coerenti con il proprio know-how e tanto altro.
La presenza di un algoritmo, aggiornato nel 2019 che fa di LinkedIn un motore di ricerca oltre che social network, fonde intelligenza artificiale e fattore umano per effettuare valutazioni via via più complesse sui post pubblicati da ogni account.
Il positivo superamento di tutto ciò implica il passaggio del profilo tra quelli più in evidenza, guadagnando così una visibilità davvero esponenziale.
Risulta chiaro come la regola predominante per avere successo su questa piattaforma riguardi la forma del contenuto (Content is King).
Attraverso la messa a disposizione di strumenti aggiuntivi, ogni utente avrà la possibilità inoltre di far parte di gruppi, fare social selling (fare business attraverso la rete di contatti) o avere una personale piattaforma di blogging.
Tra le ultime novità introdotte da LinkedIn si segnalano “Recharge Your Marketing”, una nuova rivista digitale che contiene una serie di approfondimenti e consigli sulle principali tendenze in ambito marketing B2B e i cosiddetti Top Voices, una serie di profili virtuosi segnalati dalla piattaforma come fonte d’ispirazione.