L’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo sta introducendo significativi cambiamenti nei processi gestionali, nella valutazione del rischio e nell’interazione con gli assicurati. Le compagnie assicurative, fino a poco tempo fa, si trovavano a gestire enormi flussi di dati principalmente attraverso approcci statistici e storici e in queste realtà gli agenti assicurativi svolgevano un ruolo cruciale, fungendo da intermediari tra la compagnia e il cliente. Tuttavia, con la digitalizzazione e l’avvento delle assicurazioni online auto, una maggiore automazione ha permesso di raggiungere livelli di assistenza al cliente ancora più qualitativi. L’automazione e la digitalizzazione dei processi comporta un grande vantaggio per gli automobilisti che, grazie alle capacità predittive dei sistemi, ricevono proposte in linea con le loro esigenze, usufruiscono di una serie di vantaggi e possono sottoscrivere una polizza a prezzi concorrenziali online, senza necessità di appuntamenti in agenzia o lunghe attese telefoniche.
Se da una parte il sistema diventa sempre più predittivo ed efficiente, non mancano i rischi che derivano dall’affidarsi sempre di più agli algoritmi. Una delle problematiche riguarda la mancanza di elasticità di una macchina. Ovviamente anche gli esseri umani sbagliano, ma l’errore dell’algoritmo ha conseguenze più ampie perché se si basa su un presupposto errato, continuerà a fare le sue scelte basandosi su quell’errore, amplificandone così gli effetti.
L’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha sottolineato l’importanza della governance: se da una parte l’AI è “un’importante opportunità”, dall’altra comporta “rischi legali, tecnici ed etici” che – se mal gestiti – potrebbero “compromettere la fiducia del mercato, accrescere discriminazioni e diseguaglianze, ostacolare l’inclusività nell’offerta”. Nel Quaderno 16, pubblicato nel febbraio 2021, l’Ivass afferma quindi che non c’è vero sviluppo senza “il rispetto di principi etici, ben definiti ma nello stesso tempo flessibili e adattabili ai diversi contesti”.
C.T.