“L’Italia, purtroppo, non ha ancora costituito il Fondo Sovrano sull’Intelligenza Artificiale, dove sarà dichiarato quanto sarà l’investimento di questo Paese. Credo non possiamo rimanere indietro”, lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, partecipando da remoto al convegno inaugurale del Plant 1 della Lef, a San Vito sul Tagliamendo (Pn).
“L’AI sarà la nuova rivoluzione industriale, dobbiamo scongiurare il rischio di diventare fanalino di coda di Usa e Cina. Gli Usa hanno investito, mettendo insieme 88 nuove società, 80 miliardi; l’Europa ne ha investiti solo 2, con Germania e Francia che investiranno dai 2 ai 3 miliardi nei prossimi anni”, ha aggiunto Orsini.
Ma i temi all’ordine del giorno non finisco qui. “Una delle maggiori sfide che l’industria italiana si trova a dover affrontare è quella del post-Covid”, che secondo Orsini va affrontata riuscendo “a mettere a terra gli investimenti per fare crescere il nostro Paese. Industria 5.0”, ha continuato, “ ci aiuterà nell’ultimo trimestre del 2024 e incrementeremo il Pil nel 2025, grazie proprio agli investimenti”, ha aggiunto il numero uno di Confindustria, ribadendo che c’è “la necessità di mettere a terra gli investimenti anche sul tema del digitale e dell’intelligenza artificiale“.