Per la prima volta a vegliare sui bagnanti insieme ai bagnini c’è anche l’intelligenza artificiale. Infatti, le autorità giapponesi della prefettura di Kanagawa a sud di Tokyop hanno introdotto un sistema di sorveglianza basato su IA che individua le pericolose correnti di risacca – responsabili del 60% dei decessi per annegamento – e invia automaticamente avvisi di pericolo a turisti e operatori di sicurezza.
Il sistema è stato addestrato grazie ai dati raccolti nell’arco di sei mesi davanti alla spiaggia di Yuigahama, popolare spiaggia nella città di Kamakurada, da un gruppo di esperti della Japan Lifesaving Association e della Chuo University di Tokyo.
Tuttavia, quella di Yuigahama non è la prima occasione in cui si è pensato ad utilizzare l’intelligenza artificiale per salvare le persone dall’annegamento: già nel 2021 a Trondheim, in Norvegia, è stata infatti condotta una sperimentazione per addestrare l’IA a riconoscere e segnalare persone in difficoltà.
Il progetto ha coinvolto diversi volontari che a turno si sono tuffati nel fiume Nidelva per insegnare al sistema come riconoscere i bagnanti a rischio. La tecnologia utilizzata è quella della norvegese Zebop, che utilizza in modo innovativo prodotti e soluzioni solitamente impiegati per l’acquacoltura: nel caso di Trondheim, l’azienda ha sviluppato una soluzione basata su telecamera intelligente che utilizza software di computer vision per riconoscere, registrare e segnalare quando una persona cade in acqua ovunque ciò non sia normale o pericoloso.
Qualcosa di molto simile sta succedendo da circa un anno anche in Israele. Lungo la costa a sud di Tel Aviv, grazie a un software sviluppato dalla società SightBit, l’IA utilizza le informazioni raccolte dalle telecamere di sorveglianza per determinare chi si trova in acqua (se un adulto o un bambino, ad esempio) e individuare se il soggetto è in difficoltà, oltre che rilevare quale sia la direzione e la forza della corrente in quel punto. Se viene individuata una minaccia, il programma invia un avviso al tablet del bagnino più vicino, insieme ad istruzioni su come intervenire.