Questo progetto è stato approvato dalla giunta regionale della Valle d’Aosta, insieme alla convenzione con l’azienda Usl: si tratta di integrare il fascicolo sanitario elettronico agli strumenti di “machine learning” (sottoinsieme dell’intelligenza artificiale che addestra i computer a imparare a partire dai dati).
L’iniziativa riguarda i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sui casi “alert paziente cardiopatico” e “alert paziente diabetico”.
L’intelligenza artificiale viene applicata al fascicolo sanitario di questi pazienti, che hanno poi dei monitoraggi. Nel momento in cui si creano condizioni di gravissimo rischio, l’IA fa scattare l’alert presso i medici.
Si tratta di una sperimentazione per questi pazienti che vanno dai bambini fino agli adulti.
L’utilizzo dei dati del fascicolo sanitario non si è ancora trasformato in una delibera ma si sta trattando questo filone affinché lo diventi.
Grazie all’intelligenza artificiale si riuscirà a capire lo stato di salute del paziente che si presenta in ospedale.
B.P.