La Giunta di Milano ha approvato un progetto per il potenziamento e l’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza, un sistema di controllo attivo nei quartieri collegato con le Forze dell’ordine e Prefettura che negli anni ha consentito di costruire una rete che oggi conta 1.945 punti, utili per la gestione congiunta della sicurezza in città con finalità di prevenzione e contrasto al degrado.
Con il progetto approvato (per un valore di 3 milioni di euro) sarà possibile potenziare la rete con 52 nuove telecamere (per un totale quindi di quasi 2mila apparecchi) in località selezionate in questi mesi dal Settore Sicurezza, dalla Polizia locale e dalle Forze dell’ordine sulla base delle richieste pervenute da Municipi, cittadini, comitati, settori comunali oltre che dalle forze di polizia.
Oltre ai 52 nuovi impianti, per i quali verrà utilizzato al 70% un finanziamento ministeriale per la copertura economica di circa 700.000 euro, si potrà procedere anche alla sostituzione di vecchie telecamere analogiche con nuove più funzionali, oltre che a prevedere a nuove implementazioni successive.
Marco Granelli assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, ha dichiarato: “La videosorveglianza costituisce un sistema molto utile per il controllo della città in tutti i quartieri. È nostro obiettivo prevedere nel bilancio preventivo del 2022 altre risorse per potenziare ulteriormente il sistema. Per le nuove località chiederò a ciascun Municipio l’indicazione con specifiche priorità e finalità, tutti elementi che poi verificherò con il Settore Sicurezza, Polizia locale e Forze dell’ordine”.
Fra i 52 nuovi punti di videosorveglianza sono previste queste collocazioni via Palestro-piazza Cavour; Palermo-Treves; Crocetta; Mascagni-Conservatorio; Mazzini-Falcone; Venini-Spoleto; Pacini-Bazzini; via Leoncavallo; via Palmanova; De Marchi-Breda; corso Concordia; piazza Adigrat; Bassini-Viotti; Teodosio-Casoretto; via Caduti di Marcinelle; Mecenate-Toledo; Rubattino; via Aquila; fratelli Rosselli; Gonzales-Longanesi; Schiavone-Maggi; via Cassoni; via Selvanesco; Da Cermenate-Pezzotti; Ripamonti-Pampuri; via San Gimignano; Primaticcio-Brasilia; Calchi Taeggi-Bisceglie; Ventimiglia-Barbavara; Strozzi; Tripoli; Gambara-Messina; Martirano; Sacco-Seprio; Antrona-Valle Antrona; sottopasso Scarampo; Pacuvio-Negrotto; Bolla-Consolini; Castellamare-Consolini; Castellamare-Eritrea; piazza S. M. Nascente; Cà Granda-Valfurva; Astesani-Genovesi; Comasina-Ciccotti; Vincenzo da Seregno-Rubicone; Sant’Alessandro Sauli; Rimembranze di Lambrate-Conte Rosso; Dardandoni; via Padova; via Conchetta; via Gola.
Oltre alle telecamere di sicurezza urbana, le centrali operative delle Forze dell’ordine, alle quali questa rete è collegata, possono accedere anche alle immagini delle telecamere della mobilità, degli impianti posti sulle pensiline Atm, sugli edifici pubblici, per una rete capillare ed efficiente di controllo a distanza della città.