Nata nel 2006 come app per il microblogging, Twitter ha da subito riscosso grande successo per le sue modalità d’uso. Prossimamente però il tutto potrebbe cambiare.
Acquistata solo recentemente da Elon Mask, l’app potrebbe essere utilizzata anche per effettuare pagamenti e andare quindi a competere con Paypal e Apple Pay.
In base a quanto emerso dal Financial Times, sarebbero già state chieste le licenze e probabilmente Esther Crawford (direttore della gestione dei prodotti Twitter) avrebbe anche già progettato l’infrastruttura del nuovo servizio.
Alcune fonti rivelano che sarebbe solo uno dei primi passi per far diventare Twitter un’ app in grado di fare tutto.
In realtà già a novembre dello scorso anno Musk aveva accennato i suoi piani per entrare nel mercato dei pagamenti, parlando del suo progetto che vuole consentire agli account Twitter di trasferire denaro ad altri all’interno del social network.
Musk sarebbe anche sceso nel dettaglio parlando con i suoi azionisti. Avrebbe fatto cenno a servizi come transazioni peer-to-peer, conti di risparmio e carte di debito, come parte di un piano globale per lanciare una nuova applicazione in grado di incorporare messaggistica, pagamenti e commercio.
Dopo quelle anticipazioni non se ne era saputo più nulla, ma le ultime indiscrezioni ci dicono che il progetto sta diventando sempre più concreto.
Twitter sta ora richiedendo le licenze necessarie per diventare una piattaforma di pagamento negli Stati Uniti.
Cosa ne sarà quindi dell’app usata esclusivamente per scrivere testi brevi e poco impegnativi?
(G.S)