INAD è l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese. L’indice è stato istituito con il D.Lgs. n. 217/2017, che ha aggiornato il Codice dell’Amministrazione Digitale, introducendo l’art. 6-quater.
La piattaforma nasce dalla collaborazione fra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Infocamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale. Grazie a INAD le comunicazioni della Pubblica Amministrazione con valore legale, come ad esempio rimborsi fiscali e detrazioni d’imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative, verranno inviate direttamente nella casella di posta indicata dal cittadino, che potrà gestire in autonomia il proprio domicilio digitale.
La presenza del domicilio digitale del cittadino potrà essere verificata sia in modo puntuale, attraverso singole consultazioni, sia massivamente mediante la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Prima di inviare una raccomandata, si dovrà sempre verificare preventivamente che il cittadino abbia indicato un recapito certificato su INAD dove eventualmente deve essere in primo luogo mandato il messaggio. Quindi la registrazione del domicilio legale farà si che le notifiche arrivino in tempo reale, evitando ritardi e mancati recapiti con vantaggi per i cittadini che non dovranno più spostarsi fisicamente per recuperare un documento non ricevuto.
Il Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti ha dichiarato a tal proposito: “Il domicilio digitale, insieme alla Piattaforma Notifiche, ci consentirà di compiere un passo avanti fondamentale per la digitalizzazione del Paese e la semplificazione dei rapporti tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazioni […] I cittadini, professionisti e aziende potranno beneficiare di un canale semplice e immediato per ricevere le comunicazioni ufficiali da parte della Pa, con un risparmio significativo di tempi e costi”.
Per eleggere il proprio domicilio digitale basta accedere all’apposito portale https://domiciliodigitale.gov.it e registrarsi al servizio utilizzando SPID, CIE o CNS. Sono invece importati automaticamente in INAD, tutti gli indirizzi dei professionisti iscritti in INI-PEC per essere utilizzati anche per le comunicazioni aventi valore legale che interessano i professionisti in quanto persone fisiche.
(C.D.G.)