Il costo dell’abbonamento con pubblicità è inferiore di 3 dollari rispetto al piano più economico senza pubblicità. In Italia il prezzo sarà di 5,49 euro al mese. Il piano per ora sarà lanciato in 12 paesi e non comporta nessun cambio per le altre forme di abbonamento che resteranno invariate.
Il piano, è stato spiegato da Netflix, prevede per chi aderirà la possibilità di accedere ai contenuti intervallati da una media di 4-5 minuti di interruzioni pubblicitarie all’ora. Abbonamento a prezzo più contenuto, ma anche con limitazioni visto che un numero limitato di film e programmi televisivi non sarà disponibile a causa di restrizioni legate alle licenze. E in più non sarà prevista la possibilità di scaricare titoli.
Nell’ultimo anno, con il calo del prezzo delle azioni e degli abbonati, Netflix si è affrettata a sviluppare un modello sostenuto dalla pubblicità nel tentativo di risollevare utenza e ricavi. Parlando con i giornalisti in occasione del lancio del nuovo piano, il direttore operatore di Netflix Greg Peters ha dichiarato: “Abbiamo realizzato Base con pubblicità (questo il nome del piano, ndr) in sei mesi”. Il nuovo abbonamento precederà il lancio di un modello analogo da parte di Disney +, che partirà negli Stati Uniti l’8 dicembre al prezzo di 7,99 dollari al mese.
Nonostante Peters abbia precisato che Netflix non ha stabilito il momento del lancio o il prezzo del nuovo servizio in base alla concorrenza, la tempistica preannuncia un cambiamento significativo, l’inizio della fine dello streaming per come lo conosciamo.