In un Metaverso in continua evoluzione, ridimensionare le esperienze e i contenuti che coinvolgono miliardi di persone sarà possibile solo con strumenti di intelligenza artificiale automatizzati che generano contenuti personalizzati basati direttamente su dati biometrici del viso e della voce degli utenti.
Man mano che emerge un Metaverso iperreale e i nostri avatar diventano copie perfette di chi siamo nella vita reale, è importante che ogni persona prenda il controllo su come e dove appare nei mondi virtuali. Dobbiamo salvaguardare la nostra identità iperreale e possedere i dati biometrici profondamente personali utilizzati dai modelli di intelligenza artificiale per costruire e animare i nostri avatar realistici.
Gli NFT e le tecnologie blockchain sono elementi che consentiranno alle persone normali di creare e possedere i propri avatar nel Metaverso. In futuro, ogni persona avrà un NFT nel proprio wallet che si collega ai propri dati biometrici sensibili archiviati offline. Questi NFT saranno la base delle nostre identità virtuali persistenti e accederemo a servizi ed esperienze di terze parti come “3D Immersive Zoom” e “Hyperreal Fifa 2025” utilizzando i nostri wallet, proprio come utilizziamo oggi “Accedi con Google”. Questo processo consentirà agli utenti di verificare la propria identità nel mondo reale, controllare l’accesso ai propri dati biometrici e acconsentire a come vengono visualizzati nei contenuti iperreali.
Questo formato di controllo sulle nostre identità iperreali ci consente anche di partecipare direttamente a una nuova ondata di economie virtuali. Ad esempio, saremo in grado di tracciare la nostra partecipazione a eventi virtuali e ricevere compensi sia per i dati che creiamo online sia per una parte delle entrate pubblicitarie o delle attivazioni del marchio che rendiamo possibili partecipando a un’esperienza Metaverso. Potremo anche contribuire con i nostri set di dati personali per costruire mondi virtuali più rappresentativi e realistici.
Dalla nascita di Internet, abbiamo perso il controllo dei nostri dati in due modi: gradualmente, poi improvvisamente. Con l’ascesa dei social media è stato impossibile ignorare come la grande tecnologia abbia accumulato inimmaginabili quantità di informazioni personali spesso a nostra insaputa o senza il nostro consenso veramente informato. Per molte persone, rinunciare al controllo dei propri dati è una scelta facile. I servizi e i prodotti Internet che utilizziamo ogni giorno sono infinitamente convenienti e i nostri dati personali sono il prezzo di ingresso.
Gli NFT iperreali collegati ai dati biometrici possono diventare una piattaforma di verifica dell’identità decentralizzata e controllata dall’utente integrata nel tessuto del Metaverso. Quando memorizziamo in modo sicuro i nostri dati personali negli NFT, siamo in grado di trasportare queste informazioni attraverso spazi virtuali nel Metaverso e, allo stesso tempo, gli NFT danno all’utente il controllo completo su quando e come queste informazioni personali vengono utilizzate da terze parti.
Questa transizione verso un nuovo modello di proprietà dei dati basato su NFT è già ben avviata. Coloro che lavorano per proteggere i dati personali con gli NFT stanno tracciando il percorso verso un Metaverso in cui i nostri sé virtuali hanno tutte le caratteristiche che apprezziamo nelle nostre identità in carne e ossa. I nostri sé fisici non sono fungibili e, in condizioni ideali, abbiamo il controllo dei nostri corpi e delle nostre azioni. Ora abbiamo finalmente la tecnologia per consentire alle persone normali di proteggere e controllare chi sono e cosa fanno nel Metaverso.