In seguito all’allarme lanciato dal premier spagnolo Pedro Sanchez a gennaio 2024, cinquanta esperti del settore erano stati incaricati di stilare un rapporto sull’impatto delle tecnologie sulle vite di minori e adolescenti.
Il prodotto del lavoro di questa commissione ha messo in evidenza gli aspetti critici dell’utilizzo dei social. Gli aspetti piu’ ricorrenti, e che allarmano gli esperti, sono la depressione, la dipendenza, l’ansia, i pensieri suicidi, il calo dell’attenzione e della memoria, il disagio sociale e la rabbia. Il report presentato al governo spagnolo è composto da 250 pagine.
Le raccomandazioni principali, presentate dalla commissione, sono:
-l’obbligo di installazione del parental control sui dispositivi digitali dei figli;
-l’innalzamento a 16 anni dell’età per iscriversi sui social;
-la non esposizione ai minori di 3 anni e l’uso moderato fino ai 6 anni;
-la presenza sui dispositivi digitali di un’etichetta che racchiuda rischi e pericoli dell’utilizzo.
Sarà necessario quindi rendere consapevoli i genitori tramite piani formativi mirati. L’obiettivo rimane la salute di minori e adolescenti spagnoli e a tal proposito la commissione spagnola ha richiesto che la dipendenza tecnologica sia riconosciuta come un problema di sanità pubblica dal sistema sanitario nazionale.
G.R.
Diritto dell’informazione
“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”
Continua a seguirci!
▶️ https://dirittodellinformazione.it/chi-siamo/