Al fine di promuovere il Made in Italy, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) hanno dato vita al progetto “Bonus Export Digitale”.
L’iniziativa è stata pensata per l’internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere italiane (ossia imprese con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro) per accompagnarle nei processo di adattamento al mercato globale attraverso soluzioni digitali.
L’Agenzia ICE si è avvalsa del supporto tecnico per l’attuazione di questa misura di INVITALIA (Agenzia Nazionale per lo sviluppo d’impresa). Infatti, per richiedere il Bonus per l’Export Digitale bisogna effettuare l’accesso con SPID dal sito “Invitalia.it”, selezionare la misura Bonus per l’Export Digitale e andare nella categoria “Presenta la domanda”.
Il Bonus per Export Digitale consiste in un contributo a fondo perduto di massimo 25.000 euro ed è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- 4.000 euro per l’acquisto di soluzioni digitali per le imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’Iva, a 5.000 euro;
- 22.500 euro nel caso di reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’Iva, a 25.000 euro.
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.
L’incentivo sarebbe dovuto scadere inizialmente il 15 luglio 2022, ma i termini sono stati prorogati fino all’esaurimento fondi e dal 14 dicembre, con un provvedimento, è stata estesa la possibilità di accedere al contributo anche alle piccole imprese manifatturiere che hanno un numero di dipendenti inferiori a 50 e un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Dunque, l’obiettivo principale dell’Expert Digital Bonus è quello di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali, come:
- Realizzazione di siti e-commerce e app mobile;
- Realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza;
- Servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
- Iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing.
(N.T.)