martedì, 11 Novembre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Tecnologie

NUOVI CASI DI PHISHING: LE MAIL SONO TROPPO VULNERABILI

Scoperta una grave vulnerabilità negli account email Microsoft: il ricercatore Kokorin denuncia l'azienda su X per la mancanza di risposta e richiede maggiore supporto e rispetto per il lavoro dei ricercatori

by Redazione
25 Giugno 2024
in Tecnologie
0 0
0
NUOVI CASI DI PHISHING: LE MAIL SONO TROPPO VULNERABILI
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

La settimana scorsa, il ricercatore Vsevolod Kokorin, ricercatore presso SolidLab, ha rivelato di aver scoperto un bug che consente a malintenzionati di sfruttare gli account di posta elettronica aziendali di Microsoft per rendere più credibili gli attacchi di phishing e aumentare le probabilità di trarre in inganno le vittime. Questa pericolosa vulnerabilità è stata segnalata direttamente a Microsoft da Kokorin, ma senza ricevere alcuna risposta. Per questo motivo, il ricercatore ha deciso di rendere pubblica la scoperta del bug su X.

“Microsoft ha semplicemente detto di non essere in grado di replicare il problema, senza fornire ulteriori dettagli”, ha spiegato Kokorin in un’email inviata a TechCrunch. Tuttavia, il bug sembra persistere, sebbene possa essere sfruttato solo quando si inviano email agli account di posta Outlook, che sono utilizzati da circa 400 milioni di utenti in tutto il mondo. Ciò significa che, fingendosi dipendenti Microsoft, i criminali possono truffare milioni di vittime, chiedendo loro di eseguire qualsiasi azione desiderata, come per esempio completare un acquisto per ottenere i dati della carta di credito o compilare un modulo di contatto per accedere ai loro dati personali. 

Questa vulnerabilità di Microsoft non dovrebbe essere sottovalutata, anche se l’azienda non sembra prenderla sul serio. “Non mi aspettavo che il mio post suscitasse una tale reazione. Onestamente, volevo solo condividere la mia frustrazione perché questa situazione mi ha reso triste”, ha scritto Kokorin dopo aver condiviso la notizia del bug su X. “Molte persone mi hanno frainteso, pensando che volessi soldi o altro. In realtà, voglio solo che le aziende non ignorino i ricercatori e siano più collaborative quando si cerca di aiutarle”. 

Solo dopo il post su X, Microsoft ha deciso di fare un passo indietro e ha contattato il ricercatore per confermare che un team è attualmente al lavoro per risolvere la falla.

L’esperto ha inoltre lanciato un appello alle grandi compagnie tecnologiche tramite il sito TechCrunch, chiedendo maggiore rispetto e supporto per il lavoro dei ricercatori.

Nonostante il dispiacere di Kokorin, questa non è la prima volta che Microsoft ignora segnalazioni riguardanti le vulnerabilità dei suoi prodotti e problemi di sicureza informatica.

La settimana scorsa, per esempio, ProPublica ha rivelato che Microsoft non ha tenuto conto degli avvertimenti su una falla critica, poi sfruttata in una campagna di cyberspionaggio supportata dai russi, che ha preso di mira l’azienda tecnologica SolarWinds. Questa situazione imbarazzante potrebbe ripetersi se la compagnia non presta maggiore attenzione alle segnalazioni dei ricercatori e degli esperti di sicurezza.

LG

Tags: e-mailMicrosoftOutlookPhishingSolidLab
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

LE ALLUCINAZIONI DELL’AI: UN PROBLEMA NON DEL TUTTO RISOLVIBILE
Ai

LE ALLUCINAZIONI DELL’AI: UN PROBLEMA NON DEL TUTTO RISOLVIBILE

10 Novembre 2025
LA DIPENDENZA DA TIKTOK
Salute

LA DIPENDENZA DA TIKTOK

10 Novembre 2025
COOPERAZIONE TRANSATLANTICA SULL’AI IN FRANTUMI: LA CINA NUOVA PROTAGONISTA?
Ai

COOPERAZIONE TRANSATLANTICA SULL’AI IN FRANTUMI: LA CINA NUOVA PROTAGONISTA?

7 Novembre 2025
LA CYBERSECURITY NEL MONDO AUTOMOBILISTICO
Cybersecurity

LA CYBERSECURITY NEL MONDO AUTOMOBILISTICO

6 Novembre 2025
DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA
Privacy

DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA

5 Novembre 2025
L’AI CREA IL VIRUS EVO
Ai

L’AI CREA IL VIRUS EVO

4 Novembre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

LE ISTITUZIONI UE VIETANO TIKTOK

RAPPORTO DEL SURGEON GENERAL USA: I SOCIAL MEDIA RAPPRESENTANO UN GRANDE RISCHIO PER I MINORI

12 Luglio 2023
AMBIZIONI COMMERCIALI E SICUREZZA, I DUE VOLTI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

AMBIZIONI COMMERCIALI E SICUREZZA, I DUE VOLTI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

10 Gennaio 2024
GOOGLE: AL VIA LE NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER ANDROID

GOOGLE: AL VIA LE NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER ANDROID

2 Novembre 2022
IL GARANTE SANZIONA UN CENTRO DI MEDICINA ESTETICA PER VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

IL GARANTE SANZIONA UN CENTRO DI MEDICINA ESTETICA PER VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

8 Marzo 2024
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • AI E LUNGA VITA: È REALTÀ? 11 Novembre 2025
  • AI E MINORI: AMICA O NEMICA DELLA CRESCITA? 11 Novembre 2025
  • LE PUBBLICITÀ INGANNEVOLI COSTITUISCONO IL 10% DEI RICAVI DI META 11 Novembre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Novembre 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Ott    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra