Il suo mandato si è avviato con una chiara visione, sintetizzata nel Manifesto per la Crescita Digitale dell’Italia, un piano d’azione articolato in sette punti che definisce le priorità strategiche per il rilancio del settore delle telecomunicazioni.
L’obiettivo principale è riuscire a rimuovere gli ostacoli che frenano la crescita del settore, penalizzato dalle rigide normative e dagli squilibri sistemici. Labriola ha sottolineato l’urgenza di un nuovo quadro normativo, a livello sia nazionale che internazionale, più stabile, equo e trasparente (soprattutto per quanto riguarda la concorrenza con gli OTT) e di politiche del lavoro più moderne e inclusive.
Il piano d’azione mira a rendere l’Italia un Paese più connesso, moderno e competitivo. Secondo Labriola, è necessario un cambiamento netto per poter trasformare l’attuale impianto normativo del sistema economico e industriale, al fine di garantire una maggiore stabilità, valorizzare e sostenere gli investimenti e colmare le disuguaglianze presenti sul piano competitivo.
S.C.